studio FisioTech: Napoli Calcio a 5 e Partenope Rugby
Fisioterapia e sport è un binomio, da sempre, indissolubile
Nel 2008, a Napoli, nasce “ studio fisiotech ”, uno studio specializzato nella terapia del dolore, attraverso una serie di tecniche all’avanguardia, come la Tecar e la laser terapia, le onde d’urto e gli ultrasuoni, tutti elettromedicali di ultimissima generazione e concezione. La Tecar (Trasferimento energetico capacitivo e resistivo) è una terapia moderna che sviluppa energia endogena con relativo aumento della temperatura locale.
I dottori in fisioterapia, Davide De Caro e Ivano Nocera, grazie alla loro professionalità e alla cura totale verso i pazienti, sono diventati un punto di riferimento per gli ambienti sportivi partenopei. Sono, infatti, i fisioterapisti della squadra di Napoli Calcio a 5 e della Partenope Rugby. Non solo, si occupano anche di diversi atleti di altre discipline, come il tennis, la pallavolo, il basket e la corsa. Tra i loro pazienti, Gennaro Buonocore, campione olimpico di taekwondo e Rebecca Gargano, della squadra italiana di sciabola. Collaborano, inoltre , con l’istituto ortopedico Rizzoli.
Studio Fisiotech due nutrizionisti per una corretta alimentazione
«L’alimentazione è fondamentale per una persona che pratica sport, “hanno spiegato i due fisioterapisti”, con noi collaborano, infatti, due nutrizionisti. Una non corretta idratazione può portare, ad esempio, ad un affaticamento del cuore, mentre un abuso di pomodoro può provocare infiammazione». I rischi di una dieta non equilibrata variano dall’irritabilità del colon al mal di schiena, dalla sofferenza ai tendini a quella alle anche. Ovviamente ogni disciplina ha i suoi punti deboli: per il tennista sono le braccia, per il podista piedi e gambe; ma il compito di un buon fisioterapista è quello di tenere sotto controllo tutto il corpo. «Da questo punto di vista quattro occhi sono meglio di due e lavorare in sinergia ci aiuta tantissimo, riusciamo ad ottenere risultati molto più soddisfacenti», ha commentato il Dott. De Caro.
Il lavoro del fisioterapista non si limita alla sola guarigione, ma riguarda anche la prevenzione. De Caro e Nocera lavorano a stretto contatto con un dottore in Scienze motorie che segue gli atleti da vicino nei loro allenamenti quotidiani. L’atleta non è solo ossa e muscoli, ma anche testa e cuore. L’equilibrio psicofisico di un giocatore è talvolta precario; lo stress, la competizione, gli allenamenti e i continui viaggi e cambi di campo possono influire sulla sua salute e minare la sua forza e la sua capacità di reazione. Il preparatore atletico, insieme al fisioterapista, ha il compito di prendersi cura della persona, prima che dell’atleta. E lo “ studio fisiotech ” ha raggiunto il successo proprio perché fa dell’attenzione al paziente e dell’umanità i suoi punti di forza.