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Lo yoga della risata: sorridere senza stancarsi

Si dice che per stare bene bisogna sorridere. Il sorriso è quella forma espressiva che ti consente di vedere la realtà in modo diverso. Inoltre, la risata è un fenomeno naturale che può essere introdotta anche dallo yoga. Parliamo precisamente dello yoga della risata (Hasyayoga), che nasce principalmente da un’idea del medico indiano di Mumbay, Madan Kataria. Infatti, oggi si contano oltre 10.000 club in 90 paesi circa che fanno di questa forma di yoga un fenomeno di portata mondiale.

Lo yoga della risata è una tecnica che incorporanegli esercizi di risate il Pranayama, l’antica scienza della respirazione.
Il pranayama ha un effetto immediato e si usa da oltre quattromila anni per influenzare il corpo, la mente e le emozioni.

Solitamente la risata si sviluppa facilmente in gruppo e verso gli anni ’90, lo yoga della risata si praticava la mattina presto ed erano gli uomini in età avanzata. Negli anni a venire s’introdusse una versione più formalizzata:”Club della Risata”. Il primo Club fu avviato da Kataria il 13 marzo 1995 a Mumbay, con solo cinque persone.

Come avviene lo yoga della risata?

Le sessioni di yoga della risata iniziano con semplici esercizi di riscaldamento, che comprendono stretching, vocalizzazioni, battito delle mani e movimenti del corpo.
Questi esercizi compongono delle dinamiche all’interno del gruppo, che portano una risata incondizionata, prolungata e sostenuta. Bastano venti minuti di risate per soddisfare sviluppi benefici fisiologici anche importanti.

L’ho spiega anche il Dott. Francesco Spera che praticando lo yoga della risata, possono verificarsi dei benefici importanti per noi stessi e che aiuta a creare uno stato mentale positivo e non solo. Ai nostri lettori, consigliamo di seguire e praticare lo yoga della risata perché non può far altro che farvi stare bene.

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