Uno dei funghi più conosciuti della Medicina Tradizionale Orientale è l’IlLentinusedodes (o Shiitake) nato prima ancora del riso. Il nome deriva dalla lingua giapponese Shiitake deriva da Shii (=quercia) e take (=fungo), ossia fungo della quercia. La sua forza di crescita è associata alla forza dell’albero e per questo motivo era ritenuto molto potente. In particolare era molto usato per le malattie acute stagionali, e malattie dei bambini come prevenzione cardiovascolare.Infatti, di recente è stato rivalutato per la sua forma macrobioti che sarebbe la flora batterica. Questo fungo ha la funzione e capacità di nutrire i batteri intestinali affinché migliori le funzioni dell’apparato gastroenterico.
Diverse ricerche hanno dimostrato la sua utilità anche per la salute delle gengive e soprattutto della cavità orale attraverso il riequilibrio del macrobioti orale. Tale effetto si evidenza con la riduzione della placca. Infatti, recenti studi scientifici hanno dimostrato la superiorità rispetto ai colluttori che si usano normalmente in casa, poiché avviene la stessa azione antimicrobica. Intanto però tale funzione però, contribuisce poi al ripristino del corretto equilibrio della mucosa esercitando un effetto prebiotico. Un buon macrobioti intestinale e orale è importante per il mantenimento della salute affinché potenzi il sistema immunitario e rallenta l’invecchiamento anche della pelle e previene lo sviluppo delle malattie.
Insomma, una vera e propria scoperta che non passa inosservata, il che è una cura ben efficace e sicuramente da seguire per averne la prova ufficiale che funzioni davvero. (fonte: www.ansa.it)