Medicina

I medici che hanno salvato Noemi

NAPOLI – i medici che hanno salvato noemi in prima linea all’ospedale Santobono. Dopo l’accaduto avvenuto a Napoli lo scorso 3 maggio, la piccola Noemi è salva. Come vi abbiamo informato nei giorni scorsi, la piccola respira, sta bene e si nutre da sola. Una grande gioia non solo per i genitori ma per l’intera città di Napoli. Il cuore dei napoletani è stato grande: in tanti hanno pregato affinché la piccola potesse salvarsi. Tant’è che qualche giorno prima, l’intera città napoletana tra grandi e piccoli, si sono ritrovati fuori all’ospedale Santobono per pregare in onor suo.

Insomma, gli agguati di camorra che si susseguono a Napoli e non solo, non sempre hanno un lieto fine. Stavolta però, per fortuna abbiamo avuto un lieto fine sia per la piccola e sia per la nonna che fu ferita al gluteo. La fortuna è dovuta anche ai medici. Un gruppo di medici, che con professionalità, hanno salvato la vita della piccola Noemi.

Camici bianchi attorno a lei, professionisti che hanno saputo lavorare incessantemente per una ferita di cui le speranze potevano essere poche per la sopravvivenza. Un grande valore accompagnerà questi medici dai camici bianchi, per aver svolto un lavoro di eccellenza sanitaria. Tutto sembrava tranne che si potesse risolvere. Infatti, la piccola era ferita gravemente.

Chiamato il primario dell’ospedale, Vincenzo – insieme ai suoi collaboratori ispeziona la bambina e decide di intervenire subito per tamponare la presenza di sangue dai polmoni. Insomma, infine la piccola si è salvata e questo non fa altro che rappresentare una grande eccellenza sanitaria per Napoli, anche se spesso viene messa in discussione. Quindi, mai perdere la speranza, che è sempre l’ultima a morire! E la camorra in questo caso ha fallito!

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