È in vigore dal 7 novembre l’obbligo di installare seggiolini salva bebè o anti abbandono alle vetture che trasportano bambini di età inferiore ai 4 anni http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/dal-7-novembre-vigore-lobbligo-dei-dispositivi-antiabbandono-contributo-di-30
Sono previste multe dagli 81 euro fino a 326 euro e decurtazione di 5 punti dalla patente per chi non adempie quest’obbligo.
Perché i dispositivi anti abbandono risultino validi, questi devono attivarsi automaticamente senza che il conducente dia ulteriori comandi, in caso di abbandono questi dispositivi devo essere in grado di azionare segnali visivi e acustici percepibili dentro e fuori l’auto. Questi dispositivi salva bebè, inoltre, possono essere collegati allo smartphone con un’app o attraverso il Bluetooth per ricevere e inviare notifiche.
Per chi è dotato già di un seggiolino, è possibile conformarlo alle direttive anti abbandono applicando dei dispositivi universali che è possibile aggiungere al seggiolino. In genere si tratta di cuscini capaci di rilevare il peso del bambino e che si attivano quando l’auto è ferma.
Esistono alcuni standard di sicurezza, però, per cui questo adeguamento potrebbe non rispettare la norma imposta dal nuovo regolamento.
Per chi è in procinto di munirsi di questo dispositivo si consiglia di consultare i prodotti salva bebè forniti dalle maggiori aziende di prodotti per l’infanzia, ecco alcuni modelli reperibili in negozio e on line.
Cybex è un’azienda che realizza seggiolini con dispositivi integrati salva bebè, offrendo una variegata gamma di prezzo e modelli per bimbi da 0 ai 4 anni. Il modello della Cybex, Sensor Safe, si collega con un’app allo smartphone e parte da un costo di 193 euro fino a modelli più sofisticati che costano anche 471 euro.
La Chicco offre il modello Oasys Up Bebè Care dotato di sensori capaci di inviare una notifica tramite Bluetooth e chiede durante la registrazione del genitore alcuni numeri di telefono cui inviare i messaggi in caso di abbandono del bambino in auto, il costo è di 149 euro.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunque dichiarato l’istituzione di un fondo specifico cooperando con una quota di 30 euro nell’acquisto dei seggiolini dotati di dispositivo salva bebè.