Medicina

Melatonina e la cura del sonno

La melatonina si trova naturalmente in alimenti come orzo, olive e noci, ma può essere “prescritta” come integratore acquistabile in erboristeria e in farmacia in spray compresse, sciroppi e semplici tisane.

La melatonina viene impiegata per riacquistare l’equilibrio sonno- veglia in soggetti che per lavoro o per stress non riescono a dormire regolarmente, è consigliata, infatti, nei casi di jet lag per sincronizzare l’orologio biologico.

Gli esperti ne consigliano un uso guidato e, cioè sotto consiglio e prescrizione medica soprattutto per stabilire un dosaggio adeguato al soggetto carente di sonno che rimane sconsigliato in caso di gravidanza e in diverse altre situazioni.

Comprarla in farmacia piuttosto che online.

La “melatonina farmaceutica” ha un dosaggio più preciso rispetto ai prodotti da banco.

La melatonina non è un ipnotico vero e proprio come nel caso dei sonniferi, non rileva fenomeni di tolleranza, ovvero nel tempo non riduce la sua efficacia, né crea problemi di dipendenza.

“Oltre il 30% dei neuropsichiatri infantili suggerisce la melatonina nel trattamento dell’insonnia nei bambini e negli adolescenti” dice il neurologo Ferini Strambi al quotidiano “La Repubblica”.

“Le potenzialità di questo ormone prodotto nell’epifisi, una ghiandola che si trova nel cervello (ma anche altri organi la sintetizzano, dalla retina alla placenta, dal midollo osseo alla mucosa del tratto gastrointestinale, fino alla pelle), arrivano da lontano in quanto la melatonina è una molecola antica, apparsa sulla Terra 2,5-3 miliardi di anni fa come “scavenger” dei radicali liberi, ovvero come una sorta di “spazzino” in grado di eliminare queste sostanze potenzialmente pericolose per il DNA”.

Ha   poi acquisito una forte attività antiossidante iniziando ad avere proprietà interessanti dal punto di vista scientifico come la stimolazione del sistema immunitario al controllo dei tumori, fino alla capacità di ridurre la pressione arteriosa e il rischio di sindrome metabolica.

La melatonina attiva e stimola la produzione di interleuchine da linfociti e monociti, modulando la funzionalità del sistema immunitario in senso positivo.

È sotto studio in oncologia perché da alcuni esperimenti si è osservata una possibile attività antitumorale, probabilmente proprio grazie alla capacità di equilibrare il sistema immunitario o di ridurre la sintesi di sostanze pro-infiammatorie.

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