L’ananas, frutto tipico della fascia tropicale e subtropicale, consta di numerose varietà: dal Cayenne della Costa d’Avorio al Gold della Costarica, gli ananas simboleggiano il valore dell’ospitalità, i suoi acquirenti più numerosi si registrano in Olanda e Belgio.
Ricchi d’acqua e ipocalorici, nonostante il gusto dolce, gli ananas si consigliano per concludere i pasti perché idratano l’organismo favorendone il processo digestivo.
Le proprietà benefiche per l’organismo dell’ananas si devono alla presenza nel frutto di bromelina, nota proprio per le sue proprietà antinfiammatorie e drenanti.
La bromelina, impiegata anche per la produzione farmaceutica di integratori, possiede proprietà analgesiche, fibrinolitiche e miorilassanti.
Non solo, la bromelina, un insieme di enzimi fondamentali per la funzione digestiva, stimola il metabolismo e tende ad affievolire fino a spegnere gli stati flogistici.
A trarre giovamento dall’assunzione di ananas è anche il sistema immunitario e la funzione muscolare per l’apporto di potassio e vitamina C.
Già nel 1777, grazie alla scrittura di un piccolo opuscolo ad opera di Francesco Brocchieri, giardiniere piemontese al servizio del regno sabaudo, si pensò a come coltivare l’ananas in Italia per usufruire delle sue proprietà terapeutiche riconosciutegli dalla medicina popolare.
Le proprietà note già a fine settecento erano di tipo digestivo.
Oggi sappiamo che, grazie alla quantità d’acqua che esso contiene, l’ananas contrasta notevolmente la ritenzione idrica e il microcircolo agendo beneficamente sulla cellulite.
La tradizione orientale associa questo frutto ai bocconcini di pesce, in occidente è consumato essenzialmente fresco e al naturale, tagliato a dadi o servito in fette.
Nutrition Foundation of Italy, in un documento pubblicato, ci ricorda che 100 grammi di ananas contengono 42 calorie appena con un apporto di zuccheri pari a 10 grammi.
Qualche avvertenza per chi soffre di disfunzioni renali ed epatiche ma anche per chi soffre di difetti di coagulazione sanguigna, in questi casi specifici, si consiglia di consumare l’ananas sotto controllo medico.
La bromelina contenuta dal frutto, infatti, aumenta la fluidificazione del sangue e potrebbe, in concomitanza di assunzione di farmaci anticoagulanti, produrre emorragie o effetti indesiderati.