AlimentazioneVivere Meglio

Disidratazione nei bambini come riconoscerla

Predisposti maggiormente rispetto agli adulti a uno stato di disidratazione, i bambini andrebbero seguiti per assicurare loro il giusto apporto di acqua e di liquidi.

Febbri, diarrea e vomito ma anche l’attività fisica possono essere individuate come le cause più comuni di disidratazione nei bambini e, per questa ragione, è importante riconoscerne i segni per ripristinare livelli normali di fluidi corporei.

Quali sono i segni della disidratazione?

I principali e facilmente riconoscibili segnali di disidratazione corporea sono:

bocca secca o appiccicosa

poche o nessuna lacrima quando si piange

occhi che sembrano infossati, nei neonati il punto debole (fontanella) in cima alla testa che sembra infossato

pelle secca

irritabilità

sonnolenza

vertigini

Altri segnali più comuni di disidratazione nei più piccoli riguardano la perdita di peso in breve tempo (soprattutto se la perdita di peso supera il 5% del peso corporeo), scarsa reattività, diminuzione del volume delle urine che assumono un colorito scuro.

Il passaggio fondamentale rimane la prevenzione.

Prevenire uno stato di disidratazione nei bambini è molto semplice.

Bisogna, in primo luogo, assicurarsi che i bambini assumano molti liquidi quando sono malati o fisicamente attivi può aiutarli a proteggerli dalla disidratazione.

Se un bambino ha mal di gola sarà più semplice disidratarsi perché prova fastidio nel bere o mangiare.

Può essere d’aiuto bere bevande fresche o ghiaccioli per lenire il bruciore alla gola e permettere l’introduzione dei liquidi.

Per prevenire la disidratazione è importante che i più piccoli bevano spesso durante la stagione calda e assumano alimenti ricchi di liquidi come la frutta fresca.

Coloro che praticano sport o sono molto attivi fisicamente dovrebbero bere liquidi extra in anticipo (anche succhi) e fare pause regolari (circa ogni 20 minuti) durante l’attività.

Idealmente, le pratiche sportive e le competizioni dovrebbero essere tenute al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare le ore più calde del giorno.

La sete non è sempre un segno precoce di disidratazione: quando si manifesta, i bambini potrebbero essere già disidratati.

Ecco perché dovrebbero iniziare a bere prima di avere sete e assumere liquidi anche dopo aver soddisfatto il loro bisogno d bere acqua.

Se c’è il sospetto che la disidratazione sia grave, si consiglia di chiamare un pediatra o un medico.

 

 

 

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *