Anice verde: tisana e olio
L’anice verde, dalla pianta Pimpinella anisum I., rientra nella famiglia delle Appiacee.
La pianta non supera il metro di altezza, è caratterizzata da un fusto cavo, per le foglie più grandi alla base e che via via diventano più piccole verso la sommità oltre che per i fiori, bianchi, piccoli e disposti ad ombrello.
Il nome, derivante da piper, pepe, ne ricorda l’effetto rinvigorente e il sapore leggermente piccante.
I semi sono infatti noti a scopo culinario per il loro aroma, ottimo per insaporire i cibi, per la preparazione di liquori e pasticceria tradizionale, oltre che per essere tra gli ingredienti del gelato al “puffo”, adorato dai bambini.
Già presente tra i rimedi farmaceutici dell’età romana, Plinio Il Vecchio, infatti, ne descriveva le proprietà espettoranti per le vie respiratorie, oggi l’anice verde viene principalmente utilizzato per le sue proprietà rinvigorenti e toniche.
I composti che caratterizzano i semi d’anice verde sono essenzialmente le vitamine, A, B e C che la rendono una buona protezione per il sistema immunitario e pimpinellina, a tannino, saponine, acido caffeico.
Come si prepara.
I semi della pianta si usano per preparare le tisane.
In particolare c’è è una speciale tisana, che viene preparata a base di anice ed è utile per aumentare la quantità di latte nella donna durante l’allattamento.
Olio d’anice
L’olio d’anice è molto usato per favorire la secrezione bronchiale.
È possibile utilizzarlo nei diffusori o nei suffumigi, alcune aziende erboristiche preparano delle tisane composte, proprio per questa attività espettorante dei semi.
Si tende ad attribuire all’olio essenziale dei semi caratteristiche aromatiche leggermente più pregiate rispetto a quello ottenuto dall’Anice stellato.
Spesso infatti viene impiegato come correttore del gusto per medicinali amari.
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