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Incontinenza un tabù da vincere

L’incontinenza è un problema che riguarda almeno 5milioni di italiani.

Il problema dell’incontinenza affligge in prevalenza le donne per cause strettamente anatomiche.

L’uretra femminile, infatti, è breve, rispetto all’anatomia maschile, misura, infatti, dai 3 ai 4 cm a differenza dei 12-15 nell’uomo.

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Questa differenza causa una maggiore urgenza minzionale nelle donne fino alla perdita di controllo della minzione.

Altre ragioni che fanno dell’incontinenza un problema al femminile, sono legate all’apparato riproduttivo

 Secondo una ricerca, dopo il parto una donna su tre ha iniziato ad avere problemi di controllo della minzione.

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Il passaggio del bambino, infatti, potrebbe ledere le fibre mediali del muscolo elevatore, causa della riduzione del controllo volontario della minzione.

Altra ragione è la perdita di ormoni estrogeni e progesterone causata dalla menopausa che causa un danno progressivo a tutto il sistema di continenza.

Esistono anche cause psicologiche legate al controllo della minzione.

La depressione , che può sopraggiungere proprio durante la menopausa, riduce la capacità e la motivazione al controllo.

Annoveriamo anche cause legate al peso: l’obesità  aumenta la pressione che concorre a forzare i sistemi di chiusura, causando l’incontinenza.

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Perché sia diagnosticata prima che diventi una situazione grave, l’incontinenza richiede un lavoro di squadra.

Il problema andrebbe affrontato in modo coordinato per individuare le diverse cause.

L’esame urodinamico valuta le caratteristiche del flusso urinario e l’entità del riempimento vescicale.

Perché le cure abbiano effetto è necessario chiedere aiuto ai primi segnali di incontinenza, nonostante le reticenze di natura culturale che possono indurre le persone che ne soffrono a rimanere in silenzio.

Attività fisica.

È importante mantenersi in forma, l’attività aerobica, infatti, riduce i fattori di sofferenza e contrasta l’obesità.

La fisioterapia.

Questa è di grande aiuto per la prevenzione e la riabilitazione muscolare e andrebbe iniziata prima della gravidanza.

 

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