Il primo sole potrebbe rappresentare un elemento di stress per la pelle.
È pur vero che è difficile rinunciare al piacere delle carezze dei raggi dopo una primavera nuvolosa e un inverno difficile.
Ciononostante, lasciarsi crogiolare nelle ore calde ed esporsi per troppo tempo a quello che definiamo il primo sole, potrebbe comportare alcuni fastidi.
Il primo sole, se preso in eccesso e senza la dovuta protezione solare, potrebbe determinare forti arrossamenti cutanei e ustioni.
Questa condizione potrebbe provocare anche lievi sintomi febbrili come vomito, spossatezza e brividi.
Se siamo di fronte a una ustione, ad ogni modo, è sempre meglio rivolgersi a un medico perché possa prescriverci antinfiammatori e cortisonici.
Laddove, invece, la pelle mostri soltanto forti arrossamenti e quella sensazione di bruciore allora è bene idratarla con gel e creme che possano rinfrescare e calmare il rossore.
Gli esperti consigliano soluzioni cosmetiche a base di calendula e aloe vera, efficaci anche in caso di piccoli eritemi.
La crema o il gel andrebbero spalmati in abbondanza come se fosse un piccolo impacco, operazione da eseguire più volte al giorno.
Altro aspetto fondamentale è assicurarsi la giusta idratazione corporea.
Al giorno dovremmo assumere almeno 2.5 Litri d’acqua e aiutarci con cibo ad alta densità d’acqua come cetrioli, melone e zucchine.
Dopo il primo sole si consiglia, inoltre, di eseguire maschere viso idratanti all’acido ialuronico puro e umidificarci con spray all’acqua termale fortemente calmanti e antinfiammatori.
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