Sardine prevengono il diabete

Le sardine, se in inserite all’interno di una dieta equilibrata, proteggerebbero dai rischi di sviluppare il diabete di tipo 2 negli anziani e con prediabete.

Un documento pubblicato dalla rivista Nutrition Foundation of Italy, chiarisce i punti salienti di una ricerca che ha monitorato la dieta di 152 uomini e donne over 65 con livelli di glicemia a digiuno compresi tra i 100 e e 124 mg/dL.

Secondo quanto raccomandato dall’ American Diabetes Association, i partecipanti hanno integrato la propria alimentazione con una porzione da 100 g di sardine all’olio d’oliva in scatola, due volte a settimana.

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L’ American Diabetes Association si fa promotrice di stile di vita salutari che includano verdure, cereali integrali e legumi, oltre che il pesce azzurro.

Il monitoraggio è durato un anno, tra i partecipanti alla ricerca sul consumo di sardine, l’80% di coloro che erano stati classificati ad “altissimo rischio” di sviluppare diabete ha lasciato la condizione nella quale si trovava all’inizio dello studio, rientrando in un gruppo a rischio minore.

In pratica, chi ha consumato regolarmente la porzione di sardine, è passato dal 37% di rischio molto elevato a solo l’8% in quella condizione dopo 12 mesi di follow-up.

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Si scrive nel documento: “Nel gruppo di controllo, invece, i soggetti ad “altissimo rischio” sono passati dal 27% al 22% del campione.

Inoltre, sebbene tutti i partecipanti abbiano ridotto il proprio peso corporeo e migliorato alcuni parametri metabolici, solo coloro che consumavano sardine hanno ottenuto una diminuzione significativa della pressione sanguigna, una riduzione dei livelli di trigliceridi nel sangue, un aumento del colesterolo HDL e un incremento significativo di adiponectina, ormone il cui aumento è associato a un minor rischio di insulinoresistenza e diabete”.

Le sardine sono risultate un alimento con un forte potenziale antinfiammatorio e in grado di aumentare la fluidità delle membrane e la quantità dei recettori dell’insulina, oltre che al contenuto di calcio e vitamina D, correlati a effetti protettivi nei confronti del diabete.

Le sardine grazie alla presenza di quantità significative di EPA e DHA, acidi grassi polinsaturi della serie omega-3, e per la taurina amminoacido contenuto in abbondanza nei pesci e nei frutti di mare, si è dimostrato un alimento dalle forti caratteristiche ipoglicemizzanti, antiossidanti e di conseguenza protettive contro il diabete di tipo 2 negli anziani,

 

 

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