I dolcificanti artificiali sono potenzialmente rischiosi?
Il largo consumo di questi edulcoranti artificiali anche in bevande e alimenti dietetici, spinge un team di ricercatori della French National Institute for Health and Medical Research (Inserm) e della Università Sorbona a indagare sui dolcificanti artificiali.
La recente indagine è stata pubblicata dalla rivista Plos Medicine.
La sicurezza di questi additivi alimentari è dibattuta, con risultati contrastanti riguardo al loro ruolo nell’eziologia di varie malattie.
In particolare, la loro cancerogenicità è stata suggerita da diversi studi sperimentali, ma mancano solide evidenze epidemiologiche.
“Pertanto, il nostro obiettivo era indagare le associazioni tra l’assunzione di dolcificanti artificiali (totale da tutte le fonti alimentari e quelle consumate più frequentemente: aspartame [E951], acesulfame-K [E950] e sucralosio [E955]) e rischio di cancro
Complessivamente, sono stati inclusi 102.865 adulti della coorte francese NutriNet-Santé in un arco di tempo che va dal 2009 al 2021.
L’assunzione dietetica e il consumo di dolcificanti artificiali sono stati ottenuti da registrazioni dietetiche ripetute nelle 24 ore, inclusi i marchi di prodotti industriali.
In questo ampio studio di coorte, i dolcificanti artificiali (in particolare l’aspartame e l’acesulfame-K), utilizzati in molti marchi di alimenti e bevande in tutto il mondo, sono stati associati a un aumento del rischio di cancro.
“Questi risultati forniscono importanti e nuovi spunti per la rivalutazione in corso dei dolcificanti additivi alimentari da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare e di altre agenzie sanitarie a livello globale” scrivono i ricercatori.
102.865 adulti partecipanti allo studio NutriNet-Santé, da cui analizzando i casi di cancro diagnosticati negli anni e le informazioni acquisiste sul consumo di dolcificanti, i ricercatori hanno dedotto che i dolcificanti artificiali (in particolare aspartame e acesulfame k) determinano una salita della curva del 13% sul pericolo di tumore, nel dettaglio di quello al seno e dei tipi di cancro collegati al sovrappeso.
Lo studio non rileva, comunque, la relazione causa ed effetto e si limita all’analisi del rischio, è necessario continuare a studiare i possibili effetti cancerogeni dei dolcificanti artificiali.
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