Campagna #OUTOFTHEBLACK: capire e uscire dalla depressione
La campagna #OUTOFTHEBLACK nasce per opera della Fondazione The Bridge che realizza, grazie al contributo non condizionato di Angelini Pharma e l’intervento dello street artist Lucamaleonte, la promozione di informazioni sulla depressione col fine di debellare pregiudizi e credenze su una patologia molto diffusa.
La Fondazione The Bridge scrive a riguardo, come la depressione sia il più diffuso “disturbo della salute mentale in Italia, dato che colpisce ben 3,5 milioni di persone, e una delle principali cause di disabilità a livello globale”.
Grazie alla campagna #OUTOFTHEBLACK la fondazione sensibilizza e chiarisce come le cause della patologia possano includere una serie di fattori scatenanti: da quelli di natura biologica a fattori sociali fino a quelli prettamente psicologici ed emotivi caratteristici della persona.
Se le donne sono in media le più colpite, con tassi da 1,5 fino a 3 volte più alti, tuttavia non risultano particolari differenze, fra i due sessi nel decorso e nella risposta alla terapia.
Un buco nero in cui si rischia di cadere ma da quale è possibile uscire, un concetto ripreso dallo street artist Lucamaleonte che ha dipinto, per la campagna #OUTOFTHEBLACK, sulla pavimentazione di una piazza periferica di Milano (metro Bonola), un “buco nero”, simbolo della depressione, ricolmo però di fiori che sbocciano.
La fondazione mediante la campagna #OUTOFTHEBLACK si preoccupa di informare sulla patologia creando un importante focus sulla cura.
Trascurare il problema aumenta il rischio di forme gravidi depressione, è sempre bene e necessario, quindi, recarsi rapidamente da un medico psichiatra.
Imparare in altre parole a chiedere aiuto, un processo fondamentale per l’uscita dal disturbo, ostacolato, però, da stigma e pregiudizi sul malessere mentale.
Eppure uscire da uno stato depressivo è possibile.
I sintomi della depressione, così come informa la campagna #OUTOFTHEBLACK, possono manifestarsi con scarso interesse per le attività giornaliere, auto-svalutazione, rallentamento e agitazione e alterazioni del sonno e dell’appetito.
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