Disparità economica e coesione sociale
La situazione sociale post pandemica rileva un acuirsi della forbice economica tra le classi sociali che animano il Paese, che vedono crescere la disparità economica e un profondo gap economico.
I dati sulla disparità economica e una coesione sociale sempre più faticosa, pubblicati dal sito World Inequality Database, scatta una disastrosa istantanea di una società che globalmente soffre una forte diseguaglianza economico- sociale.
E se già nel 2016 si riscontrava un aumento della disparità economica tra le classi sociali italiane, oggi dopo la pandemia di SarsCoV2 la situazione economica sembra preoccupare in misura maggiore.
L’Istituto Demopolis con Oxfarm, infatti, già qualche anno fa rilevavano come l’ultimo quinquennio si distinguesse per una percezione angosciosa della ricchezza e della sua distribuzione, rilevava, infatti, che il 61% degli italiani si mostrasse preoccupato per l’aumento della disparità economica.
“Più di 6 cittadini su 10 – affermava il direttore di Demopolis Pietro Vento – individuano nella concentrazione dei patrimoni e nelle opportunità di accesso al mondo del lavoro altri due ambiti in cui le disuguaglianze si manifestano con maggiore risalto.
La maggioranza assoluta cita anche le sperequazioni nelle possibilità di cura e di fruizione dei servizi sanitari”.
In Italia – secondo i dati di Oxfam risalenti al 2016 – l’1% più ricco della popolazione è in possesso di quasi un quarto della ricchezza nazionale netta: con chiare conseguenze per la coesione sociale.
E se oggi la narrazione cinematografica si appropria del tema della disparità economica, fa scalpore l’articolo apparso su The Guardian “Abbasso i ricchi” che partendo dal film “Triangle of Sadness”, primo premio al Festival di Cannes, rimarca l’esigenza di una riflessione politica e sociale sulla disparità economica tra le classi a livello globale.
Ad aprire nel cinema, il solco di questa nuova frontiera della cinematografia è senz’altro il film premio Oscar sudcoreano, Parasite che puntava l’attenzione sulle disperate condizioni delle classi in servizio.
Il tema della disparità economica si appropria di nuovi spazi di confronto culturali evadendo dal mero dibattito politico e facendo un necessario rumore negli interni dei cittadini, per dare vita a nuovi strumenti che sappiano indirizzare un cambiamento, altrettanto necessario.
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