Proteine in polvere e salute del colon rappresenta un argomento di ricerca per la comunità degli scienziati contemporanei.
Gli integratori di proteine e aminoacidi, ampiamente commercializzati, nell’immaginario collettivo sono diventati un rimedio per combattere i kili di troppo e migliorare la crescita muscolare.
Tuttavia, la conoscenza del significato nutrizionale e degli effetti delle proteine dietetiche e degli integratori per lo sport varia notevolmente tra gli sportivi e gli utenti dello stile di vita, soprattutto in relazione al livello di attività sportiva individuale, alla dieta generale e allo stato metabolico.
Una ricerca pubblicata dalla Biblioteca Americana di Medicina sulle proteine in polvere e salute del colon scrive: “Le proteine sono un componente nutritivo essenziale nella dieta umana per tutta la vita, in quanto assicurano la crescita durante l’infanzia, supportano il metabolismo muscolare e osseo, assicurano il mantenimento e lo sviluppo di un normale sistema nervoso e aiutano a sostenere la massa muscolare e le prestazioni fisiche in età avanzata, per esempio”.
Se è vero, dunque, che gli atleti possono avere un fabbisogno proteico fisiologico elevato, per mantenere un’adeguata sintesi proteica e produzione di energia, nonché una funzione immunitaria sufficiente e una buona integrità intestinale nelle condizioni di multi-stress di routine di esercizi mirati, frequenti, intensivi e/o prolungati, è pur vero che il fabbisogno proteico aumenta insieme all’aumentare dell’intensità e della durata di una prestazione atletica.
È molto comune che i frequentatori abituali di palestra assumano integratori di proteine, aminoacidi e creatina, in molti casi queste integrazioni vengono aggiunte ad altri alimenti ricchi di proteine e senza alcuna guida da parte di esperti nutrizionisti professionisti.
Nel dettaglio della ricerca su proteine in polvere e salute del colon, nelle diete ad alto contenuto proteico, i costituenti derivati dalle proteine in più non digeriti finiscono nell’intestino crasso rispetto alle diete moderate o povere di proteine e, quindi, nel colon avviene un metabolismo più batterico degli aminoacidi.
“La fermentazione del colon degli aminoacidi alimentari può portare a prodotti finali che hanno effetti sistemici e metabolici sull’ospite”.
Inoltre, alcune diete dimagranti possono anche promuovere profili di metaboliti che potrebbero essere dannosi per la salute del colon.
Continuano i ricercatori su assunzione non adeguata di proteine in polvere e salute del colon: “Lo sviluppo di biomarcatori per la fermentazione proteica potrebbe aiutare a valutare l’assunzione giornaliera ottimale di proteine e il nutrimento proteico personalizzato, e quindi il microbiota intestinale merita attenzione quando si tratta di nutrizione personalizzata”.
È indubbio che un regime proteico apporti specifici vantaggi.
- Abbassano il profilo proteico della dieta
- Aumentano senso di sazietà
- Appagano il palato
Ciò detto, il giusto apporto proteico è indispensabile per mantenere un buono stato di salute generale e riuscire a mantenere una soglia di sicurezza, anche in vista del rapporto esistente tra proteine in polvere e salute del colon.
Secondo i LARN le dosi giuste sono: 0.75 grammi per ogni chilo di peso corporeo.
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