In psichiatria non esiste una patologia dal nome depressione natalizia, tuttavia il 64% delle persone con malattie mentali riferisce che le vacanze natalizie peggiorino la loro condizione umorale.
I dati, riportati dal sito della Nami, pone attenzione su una diffusa difficoltà ad affrontare una routine natalizia.
La rivista Psychology Today riporta un articolo dove però affronta, nel dettaglio, seppur non quella che chiamiamo comunemente depressione natalizia, il tema del disturbo affettivo stagionale (SAD).
Si tratta di un disturbo clinico riconosciuto che influisce sull’umore, più spesso durante i mesi invernali.
“Una ridotta esposizione alla luce solare influenza i livelli di serotonina nel cervello e può interrompere i ritmi circadiani associati al riposo e al recupero. Questi fattori influenzano la capacità del cervello di regolare l’umore e sono associati a vari sintomi di depressione”, tra cui quella che indichiamo con depressione natalizia.
Un numero crescente di ricerche è stato dedicato alla comprensione e al trattamento del disturbo affettivo stagionale.
È incoraggiato sfruttare al massimo il poco sole disponibile durante l’inverno.
Le scatole luminose fluorescenti all’interno della casa forniscono anche una fonte alternativa di esposizione alla luce.
“Infine, l’assunzione di integratori di vitamina D può migliorare l’umore e sono un mezzo efficace per promuovere il benessere mentale” scrive la rivista.
Ciò detto, può comunque essere molto comune sentirsi tristi o lievemente ansiosi durante le festività natalizie.
Quella che chiamiamo depressione natalizia, potrebbe essere anche una reazione a una compromissione della normale quotidianità.
Per vivere al meglio le feste senza cadere in una sorta di depressione natalizia è importante, secondo invece, la rivista InSalute, dedicare attenzione al proprio immaginario.
In altre parole sarebbe opportuno per evitare una depressione natalizia, pensare a come vorremmo realmente trascorrere il Natale.
Concentrarsi sugli aspetti che davvero ci rendono felici, e che per ciascuno di noi possono essere diversi. “Per alcuni sarà avere l’occasione di stare con gli affetti più cari, per altri pensare a una sorpresa per una persona speciale, per altri ancora dare sfogo alla fantasia realizzando decorazioni fatte in casa o sperimentando una nuova ricetta, oppure semplicemente prendersi del tempo per stare bene con sè stessi.
Il Natale perfetto non esiste, ciascuno di noi può costruire la versione migliore per sé”.