Allenamento a digiuno: il no della Scienza
In linea generale la scienza non supporta l’allenamento a digiuno, in primo luogo per un eccessivo carico di stress allo stomaco.
Altro fattore destabilizzante dell’allenamento a digiuno è di tipo umorale e, quindi, psicologico.
Con livelli di zucchero bassi nel sangue, infatti, e uno sforzo prolungato per almeno un’ora, assistiamo a un significativo calo glicemico che influenza sia l’umore sia la concentrazione.
L’allenamento a digiuno, così come riportano alcuni professionisti del fitness sulla rivista Livestrong, potrebbe non fare molta differenza negli obiettivi prefissati dell’allenamento di fitness o, peggio, essere un danno per loro.
A peggiorare la situazione, una condizione patologica quali diabete o ipoglicemia, perché in questi casi il rischio è che i livelli di zucchero nel sangue diventino pericolosamente bassi, con ripercussioni sullo stato di benessere della persona.
Alimentarsi prima di un allenamento fa in modo che il corpo scomponga il cibo e immagazzini i carboidrati sotto forma di glicogeno, che è una rapida fonte di energia, secondo l’ American Council on Exercise.
Se al contrario si rimane a digiuno, il corpo attingerà a più grassi come fonte di carburante rispetto ai carboidrati.
Questa ragione spinge alcune persone a ricorrere ad un allenamento a digiuno.
Si scelgono allenamenti cardio a digiuno , perché si bruciano grassi.
Tuttavia la principale fonte di carburante per l’esercizio di intensità da bassa a moderata sono i carboidrati più che i grassi.
In assenza di carboidrati adeguati, il corpo inizierà a scomporre il grasso, meccanismo che può causare temporaneamente una riduzione della percentuale di grasso corporeo, ma non è una riduzione abbastanza significativa da notare una differenza sulla bilancia.
Gli allenamenti a digiuno non aiutano con la perdita di peso.
Il digiuno prima del cardio porta a più grassi utilizzati come fonte di carburante rispetto ai carboidrati.
Tuttavia, ciò che conta per la perdita di peso sono le calorie totali bruciate rispetto a quelle consumate nel tempo.
Stordimento e fame eccessiva sono altri sintomi per chi decida di effettuare un allenamento a digiuno.