Carenza di micronutrienti: una revisione
La carenza di micronutrienti quali ferro, zinco e folati, può avere conseguenze di notevole importanza sull’organismo, compromettendone funzionalità del sistema immunitario e sviluppo, nel caso dei bambini.
La recente indagine del Global Micronutrient Deficiencies Research Group pubblicata da Lancet, evidenzia rispetto alla carenza di micronutrienti, uno scenario preoccupante e sottovalutato.
L’analisi, condotta in 7 regioni del mondo, sia in Paesi a basso che ad alto reddito, includendo Asia orientale, Africa sub-sahariana, Europa, America Latina e Caraibi, e ancora il Medio Oriente e il Nord Africa, ha rilevato che 1 bambino su 2 in età prescolare (dai 6 mesi ai 4 anni) e 2 donne su 3 in età riproduttiva (di età cioè compresa tra 15 e 49 anni) siano carenti di micronutrienti indispensabili per l’organismo.
Nel dettaglio è importante ricordare l’importanza dei folati nel mantenimento di uno stato di benessere e di efficienza dell’organismo.
La carenza di folati sarebbe anche una possibile concausa del declino cognitivo, associata insieme all’iperomocisteinemia ad alcune forme di demenza, all’osteoporosi e all’aumento del rischio oncologico.
Per assicurarci buoni livelli di folati basta integrare la nostra dieta con questa piccola lista di alimenti quali: verdure a foglia verde come asparagi (218 μg/100 g), broccoli (194 μg/100 g), spinaci (150 μg/100 g), carciofi (68 μg/100 g), e lattuga (64 μg/100 g), nella frutta, specie in arance (30 μg/100 g) e kiwi (25 μg/100 g) e nei legumi freschi, principalmente fave (145 μg/100 g) e piselli (62 μg/100 g).
Alti contenuti si trovano nel lievito di birra che ne apporta oltre 1300 μg/100 g e in alcuni alimenti di origine animale come il fegato e altre frattaglie
Dalla ricerca citata è emerso che a livello globale, più della metà dei bambini presenta una carenza di micronutrienti, come si accennava essenziali alla crescita.
Ancora il 70% delle donne in età riproduttiva mostra una carenza di almeno uno dei tre micronutrienti essenziali in questa fase della vita, e cioè ferro, zinco e folati.
Gli autori evidenziano, quindi, come almeno 372 milioni di bambini e 1,2 miliardi di giovani donne siano affetti da una significativa carenza di micronutrienti nel mondo.
Un tipo di malnutrizione che non si limita ai soli Paesi a medio o basso reddito dove la dieta è spesso limitata a pochi alimenti e caratterizzata da un alto livello di insicurezza alimentare, ma riguarda anche i Paesi a reddito più elevato.
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