Caffè decaffeinato e gastrite non sono una combinazione favorevole.
Se in linea generale il consumo di caffè non è raccomandato in presenza di gastrite, il caffè, infatti, contiene sia caffeina che acido, la regola non cambia per caffè decaffeinato e gastrite.
Un cosiddetto mito da sfatare quello che lega caffè decaffeinato e gastrite, in quanto, nonostante sia diffusa la convinzione di poter tranquillamente bere caffè decaffeinato se si soffre di gastrite, è importante ricordare di evitare tutti i tipi di caffè fino a quando il sistema digestivo non sarà tornato alla normalità.
Il caffè decaffeinato, infatti, è molto acido e può causare ulteriore irritazione al rivestimento dello stomaco.
Caffè decaffeinato e gastrite; le ragioni del no risiedono nella definizione medica di gastrite.
La gastrite è un termine medico generale che descrive l’infiammazione nel rivestimento dello stomaco.
L’infiammazione nel rivestimento dello stomaco può avere varie cause.
Lo stomaco è rivestito da una membrana mucosa che funge da barriera protettiva per il tessuto molle e sensibile sottostante.
Tutto ciò che indebolisce il rivestimento protettivo, come bevande o cibi acidi, può causare infezioni e infiammazioni.
Le cause più comuni di gastrite includono un’infezione del batterio H. pylori, l’uso eccessivo di antidolorifici antinfiammatori non steroidei e l’abuso di alcol, secondo PubMed Health.
L’infiammazione allo stomaco può causare sintomi comuni associati a mal di stomaco.
I sintomi più comuni includono mal di stomaco, vomito, nausea e perdita di appetito.
“Potresti anche sentirti pieno molto velocemente e notare che il tuo addome è gonfio di gonfiore e aumento del gas” scrive la rivista Livestrong.
Nel dettaglio del rapporto tra caffè decaffeinato e gastrite, va ricordato che il caffè decaffeinato contiene ancora una quantità minima di caffeina ma tanto acido quanto il caffè normale, che può irritare lo stomaco infetto.
Se viene diagnosticata una gastrite, evitare anche bevande acide, come caffè normale, bevande a base di caffè espresso, bibite, succhi di frutta e qualsiasi bevanda contenente acido citrico, così come consiglia il Centro medico dell’Università del Maryland.
Attenersi a liquidi prevalentemente chiari, privi di caffeina e a bassa acidità fino alla scomparsa dei sintomi, e chiaramente, rivolgersi a un medico.
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