Orzo e riso: quale preferire?
Orzo e riso sono entrambi carboidrati, componente principale della maggior parte delle diete occidentali.
Orzo e riso possono entrambi essere acquistati integrali e raffinati, nel dettaglio orzo perlato e riso bianco.
La differenza principale che intercorre tra orzo e riso è il contenuto di fibre.
Dal confronto tra orzo e riso, infatti, la scienza della nutrizione rileva che ci sono 3,8 grammi di fibra alimentare in ogni 100 grammi di orzo perlato, rispetto a 1,6 grammi di fibra nel riso integrale e 0,4 grammi di fibra nel riso bianco.
Passando in rassegna le qualità nutrizionali di orzo e riso si rileva, altresì, come il contenuto proteico del riso sia il più basso tra i cereali (7,5%), mentre l’orzo ne contiene il 12,3%.
È intuibile che ci sono differenze non trascurabili rispetto a un prodotto integrale e l’altro raffinato.
Però, anche se maniera ridotta rispetto all’orzo integrale e all’orzo decorticato, l’orzo perlato conserva comunque un buon numero di fibre, oltre che a un quantitativo importante di sali minerali, come il potassio, il sodio, il ferro, il magnesio, il calcio e il fosforo.
Ciò detto, la scienza nutrizionale denota come l’orzo perlato contenga più magnesio e zinco del riso bianco.
D’altro canto, il riso bianco, che è arricchito, risulterebbe una fonte migliore di vitamina B9 (folato).
In confronto, il riso integrale contiene fosforo e quantità molto maggiori di manganese rispetto sia al riso bianco che all’orzo perlato.
In conclusione, la nutrizione dell’orzo perlato non lo rende necessariamente un prodotto più sano del riso.
Tuttavia, l’orzo perlato è una versione raffinata del chicco d’orzo, il consiglio è quello di prediligere l’orzo integrale (in commercio orzo decorticato ), prodotto alimentare che vince di gran lunga il confronto tra orzo e riso.
L’orzo decorticato ha molte più fibre (17,3 grammi), proteine e quantità molto maggiori di sostanze nutritive.
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