Al fine di una corretta ed equilibrata routine giornaliera, si rende necessario un corretto ciclo del sonno.
Fisiologicamente il nostro organismo dovrebbe raggiungere almeno otto ore di sonno nelle ventiquattro ore; laddove si renda difficoltoso l’addormentamento o la durata del riposo notturno, la natura ci propone delle soluzioni per migliorare o prolungarne l’attività.
Analizziamo una delle piante più diffuse per l’argomento in questione, il Biancospino (Crataegus Oxycantha). Si tratta di un arbusto comune, che cresce spontaneamente nelle zone temperate dell’Emisfero Nord.
In Italia è diffuso su tutto il territorio con una preferenza per la terra umida e gli ambienti freschi. Appartenente alla famiglia delle Rosacee, il suo nome deriva dal greco Krataigos, termine che richiama il concetto di “forza”. È dotato di spine e forma siepi ornamentali per i suoi bei fiori bianchi in primavera e le bacche rosse in inverno.
Il biancospino è una fonte di antiossidanti, di steroli e di composti molto interessanti per la salute.
Dai fiori e dalle foglie essiccati si ricavano flavonoidi e polifenoli con azione cardioprotettiva, sedativa e antiradicalica.
Nella sua funzione cardioprotettiva la droga in questione diminuisce la frequenza cardiaca, il gonfiore alle caviglie e la pressione arteriosa con riduzione dei sintomi di sofferenza senza la comparsa di effetti collaterali.
Aspetto fondamentale delle proprietà del biancospino è la sua azione sedativa, in quanto i tannini e i flavonoidi ivi contenuti agiscono a livello del sistema nervoso centrale, risultando utili soprattutto nei pazienti molto nervosi, nei quali si apprezza una riduzione dell’emotività, lo stato di tensione e un miglioramento del sonno.
Il biancospino sembra infatti essere un efficace sedativo in grado di aiutare a dormire meglio; inoltre può aiutare a combattere ansia, angoscia e agitazione mentale. In genere esso è utilizzato sotto forma di estratto secco la cui dose raccomandata va da 500 mg a 1 g al giorno; inoltre è disponibile sottoforma di gocce da diluire in acqua come tintura madre.
Il biancospino può presentare effetti indesiderati a carico del sistema gastrointestinale come nausea o diarrea e del sistema nervoso centrale come mal di testa, emicrania, vertigini o capogiri in persone già predisposte. È anche controindicato in gravidanza e in allattamento, oltre che non raccomandato in pediatria. Se ne consiglia il parere del medico o del farmacista nel caso in cui si assumono farmaci antipertensivi o cardiotonici.
Altra pianta degna di grande interesse è il Tiglio (Tilia) albero maestoso noto per la sua bellezza e per le sue numerose proprietà benefiche; apprezzata per le sue capacità calmanti e rilassanti.
La parte più utilizzata in erboristeria è costituita dai fiori essiccati,le gemme ma anche le foglie, l’alburno e il legno trovano impieghi in vari ambiti. I fiori essiccati sono particolarmente apprezzati per le capacità calmanti.
Il tiglio è una preziosa fonte di principi attivi benefici per la salute. Tra i componenti chimici presenti nei fiori di questa pianta, troviamo: flavonoidi dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie; mucillagini che hanno un effetto emolliente e lenitivo sulle mucose; olio essenziale dalle proprietà calmanti e rilassanti, acido caffeico e derivati con spiccate proprietà antiossidanti; tannini dall’azione astringente e antinfiammatoria.
Questa ricchezza di principi attivi conferisce al tiglio le sue apprezzate proprietà calmanti, antispasmodiche , antiossidanti e antinfiammatorie, rendendolo un prezioso alleato per il benessere di corpo e mente.
Come si usa? In decotto utilizzando un cucchiaio di alburno secco in 500 ml di acqua fredda, portando ad ebollizione per 10 minuti, lasciare a riposo, filtrare e bere durante il giorno. In tintura madre come sedativo e spasmolitico con una dose raccomandata di 20 gocce tre volte al giorno sciolte in acqua. Ancora in estratto secco viene assunto nella dose di 250 mg due o tre volte al giorno per beneficiare delle sue proprietà calmanti.
Infine in gemmoderivato viene utilizzato per gli stati di irrequietezza, agitazione e difficoltà a dormire. La dose consigliata è di 20-30 gocce due volte al giorno sciolte in acqua.