Si è tenuto ieri, presso il DeBonart Naples, il convegno organizzato dall’Associazione Farmaciste Insieme, con il contributo non condizionante di EG Stada, per discutere del ruolo dei farmaci equivalenti nella sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e dell’importanza del farmacista nella loro promozione. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, istituzioni e rappresentanti delle farmacie.
Il Ruolo dei Farmacisti e la Percezione dei Farmaci Equivalenti
Il convegno ha analizzato la percezione dei farmaci equivalenti tra consumatori e professionisti, evidenziando come in Campania l’uso di questi medicinali sia ancora inferiore rispetto alla media nazionale. Secondo Marco Cossolo, presidente di Federfarma, “Lo sviluppo dell’equivalente in Italia ha ancora grandi margini di crescita, particolarmente nelle regioni del Sud. In Lombardia, ad esempio, c’è una massima diffusione del farmaco equivalente, mentre in Campania siamo 4 punti sotto la media nazionale. I farmacisti possono incidere sulla scelta dei cittadini e aiutare a colmare questo divario“.
Cherubina Di Giacomo, relatrice del convegno e membro del direttivo nazionale di Farmaciste Insieme, ha sottolineato la necessità di una maggiore informazione per superare la diffidenza verso i farmaci equivalenti: “Questo convegno nasce dalla necessità di informare la cittadinanza, che spesso preferisce farmaci brandizzati per una questione di abitudine e scarsa conoscenza. I farmaci equivalenti non sono una seconda scelta, ma una valida alternativa economica e sicura“.
L’Esperienza delle Donne e l’Aderenza alla Terapia
Uno dei temi centrali dell’evento è stato il rapporto delle donne con i farmaci equivalenti e l’aderenza alla terapia. Angela Margiotta, presidente dell’Associazione Farmaciste Insieme, ha evidenziato come molte donne, pur essendo le principali caregiver delle famiglie, spesso trascurino la propria salute per motivi economici o per la mancanza di tempo. “Le donne non aderiscono alla terapia come dovrebbero, spesso per questioni economiche o perché troppo impegnate con la famiglia. La farmacia gioca un ruolo chiave nel supporto alle donne e nel favorire scelte più consapevoli“.
L’Impatto Economico e la Sostenibilità del SSN
Salvatore Butti, General Manager & Managing Director di EG Stada, ha posto l’attenzione sull’impatto economico positivo dei farmaci equivalenti: “Negli ultimi sei anni, i farmaci equivalenti hanno dato un contributo importante al SSN. Considerando che le risorse sanitarie sono sempre più limitate, favorire questi prodotti rappresenta una soluzione per ottimizzare costi e benefici“.
Nicola Stabile, presidente di Promofarma, ha sottolineato l’importanza di promuovere attivamente i farmaci equivalenti attraverso il supporto dei professionisti del settore: “Sostenere convegni come questo è essenziale per far conoscere meglio i farmaci equivalenti e il loro impatto economico positivo. In Campania siamo ancora distanti dalla media nazionale, ma con la giusta informazione e divulgazione possiamo migliorare“.
Gestione e Ottimizzazione nelle Farmacie
Franco Falorni, dottore commercialista e presidente del Collegio Sindacale di Federfarma Nazionale, ha approfondito il tema dell’impatto economico dei farmaci equivalenti sulle farmacie, sottolineando l’importanza di una gestione strategica: “Spingendo il farmaco generico, ovvero spostando il consumo dai farmaci di marca agli equivalenti, è possibile migliorare il budget e la redditività della farmacia. Anche se l’impatto sui ricavi complessivi è limitato, ottimizzare questa scelta può influire positivamente sul margine di contribuzione“.
Il Dottor Falorni ha evidenziato come la gestione delle scorte e la selezione oculata dei fornitori siano fattori chiave: “Non è efficace acquistare farmaci generici da trenta o quaranta aziende diverse, serve una selezione intelligente per ottenere il massimo vantaggio economico. Inoltre, è cruciale valutare l’acquisto diretto dalle aziende rispetto all’acquisto tramite grossisti per ottimizzare i costi. La gestione del magazzino deve essere precisa: riempire gli scaffali senza una strategia può risultare controproducente rispetto a una gestione attenta e ottimizzata“.
Infine, ha ribadito l’importanza della formazione del farmacista e dei suoi collaboratori: “Per promuovere il farmaco equivalente in modo efficace, il farmacista deve conoscere bene il prodotto e le leve da utilizzare per far sì che il cliente lo scelga con fiducia“.
Cultura e Resistenze: Un Problema da Superare
Lorenzo Latella, segretario regionale di Cittadinanzattiva, ha presentato dati sull’app “Io Equivalgo”, che mira a sensibilizzare i cittadini sull’uso dei farmaci equivalenti. Ha evidenziato come in Campania vi sia una forte resistenza culturale a preferire farmaci brandizzati, anche su consiglio medico: “La Campania è tra le regioni che spende di più in farmaci di marca. Questo dipende sia dalle abitudini dei cittadini, che si affidano a prodotti già conosciuti, sia dalle scelte dei medici che spesso prescrivono farmaci di marca invece degli equivalenti“.
Il convegno ha ribadito la necessità di una maggiore sensibilizzazione e informazione sui farmaci equivalenti, affinché possano essere percepiti come una risorsa fondamentale per la sostenibilità del SSN e per l’accessibilità alle cure. I farmacisti, in questo contesto, hanno un ruolo centrale nel guidare i pazienti verso scelte più consapevoli e vantaggiose per la salute e per l’economia sanitaria.