Oggi si celebra anche la Giornata Mondiale dei Legumi, un’occasione per riflettere sull’importanza di questi alimenti straordinari per la salute e per il pianeta. Ricchi di proteine vegetali, fibre, ferro, zinco e vitamine del gruppo B, i legumi offrono numerosi benefici, tra cui la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, obesità, diabete e alcune forme di cancro. Nonostante il loro ruolo centrale nella Dieta Mediterranea, il loro consumo rimane ancora troppo basso, sia in Italia che nel mondo.
Consumi ancora troppo bassi: l’allarme dell’ISS
Uno studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) nell’ambito del progetto ARIANNA, che ha coinvolto 3.732 persone, evidenzia che meno della metà degli italiani consuma la quantità raccomandata di legumi (2-3 porzioni a settimana). “Nonostante i numerosi benefici riconosciuti ai legumi, i dati di consumo rimangono bassi a livello globale” afferma Erica Cardamone, ricercatrice presso il Dipartimento di Sicurezza Alimentare dell’ISS.
Secondo lo studio, il consumo annuo di legumi nel mondo è in media di 7,77 kg pro capite, con un massimo in Africa (11,46 kg) e un minimo in Europa (2,97 kg). In Italia, il consumo medio giornaliero è di soli 9 grammi, con tassi ancora più bassi tra adolescenti (25%) e adulti (29%). Inoltre, i dati mostrano che uomini, persone sopra i 40 anni e individui con un reddito annuo superiore a 50.000 euro tendono a consumare meno legumi. Al contrario, il consumo è più elevato nel Sud Italia e tra chi ha uno stile di vita più attivo.
Un alimento essenziale per la salute e l’ambiente
Dal punto di vista nutrizionale, i legumi sono un’importante fonte di proteine vegetali, forniscono energia sostenibile e contribuiscono alla prevenzione di numerose patologie croniche. “L’elevato valore nutrizionale, unito al costo contenuto, rende i legumi un alimento ottimale anche dal punto di vista economico”, spiega Cardamone. Ridurre il consumo di proteine animali a favore di quelle vegetali è una scelta chiave per migliorare la salute e la sostenibilità ambientale.
I legumi non sono solo un toccasana per il benessere umano, ma anche per l’ecosistema. Hanno la capacità di migliorare la fertilità del suolo e di fissare l’azoto atmosferico, riducendo così la necessità di fertilizzanti chimici. Inoltre, richiedono poca acqua per la loro coltivazione e producono basse emissioni di gas serra, rendendoli una scelta alimentare a basso impatto ambientale.
Un invito a incrementare il consumo di legumi
Alla luce di questi dati, risulta fondamentale sensibilizzare la popolazione sull’importanza di aumentare il consumo di legumi. Sostituire parte delle proteine animali con proteine vegetali rappresenta un passo essenziale per tutelare sia la salute che il pianeta. La Giornata Mondiale dei Legumi diventa quindi un’occasione per promuovere abitudini alimentari più consapevoli e sostenibili, con benefici per tutti.