Dal 7 al 9 marzo, un’occasione per sostenere la ricerca in tutta Italia
La lotta contro la sclerosi multipla passa attraverso la ricerca scientifica, ed è proprio per questo che torna anche quest’anno “Gardensia”, l’iniziativa promossa dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) per raccogliere fondi e sensibilizzare la popolazione su questa malattia neurodegenerativa. Dal 7 al 9 marzo, in centinaia di piazze italiane, sarà possibile contribuire alla causa acquistando una gardenia o un’ortensia, simboli di speranza per le oltre 140.000 persone che, solo in Italia, convivono con la sclerosi multipla.
Anche Cagliari e il Sud Sardegna parteciperanno attivamente all’iniziativa, con il supporto di un nutrito gruppo di volontari AISM affiancati dalle associazioni ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) e ANVVF (Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo). Grazie al loro impegno, i cittadini avranno l’opportunità di fare una donazione concreta per sostenere la ricerca e migliorare la qualità della vita delle persone colpite da questa patologia.
Sclerosi multipla: una malattia che colpisce soprattutto le donne
Secondo i dati ISTAT 2024, in Sardegna si contano circa 7.000 persone affette da sclerosi multipla, mentre nel resto d’Italia il numero supera le 140.000 unità. Un aspetto particolarmente significativo è la disparità di genere: la malattia colpisce le donne con una frequenza doppia rispetto agli uomini.
Proprio per questo motivo, la campagna “Gardensia” viene organizzata in prossimità dell’8 marzo, in concomitanza con la Giornata internazionale della donna. Il messaggio è chiaro: investire nella ricerca significa dare una speranza concreta a migliaia di donne che affrontano questa patologia ogni giorno.
Che cos’è la sclerosi multipla?
La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica e neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. È causata da un’anomala risposta del sistema immunitario, che attacca la mielina, la sostanza che riveste e protegge le fibre nervose. Questo provoca infiammazioni e lesioni che interferiscono con la trasmissione degli impulsi nervosi, dando origine a una serie di sintomi che variano da persona a persona.
Tra i sintomi più comuni troviamo:
- Disturbi della vista (visione offuscata, diplopia, nevriti ottiche)
- Problemi di coordinazione e equilibrio
- Debolezza muscolare e affaticamento cronico
- Alterazioni della sensibilità (formicolii, intorpidimenti)
- Difficoltà cognitive e di memoria
- Problemi di controllo della vescica e dell’intestino
Nonostante la malattia possa manifestarsi con un andamento imprevedibile, negli ultimi vent’anni sono stati compiuti progressi significativi nella gestione dei sintomi e nel rallentamento della progressione della SM.
Progressi della ricerca e nuove terapie
“La sclerosi multipla è una malattia complessa e spesso invalidante, ma grazie ai progressi della ricerca oggi disponiamo di terapie innovative che permettono di rallentarne il decorso e migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti”, ha dichiarato Achille Foggetti, commissario AISM per la sezione di Cagliari e Sud Sardegna.
Negli ultimi anni, il panorama terapeutico è cambiato profondamente. Se fino a pochi decenni fa le opzioni di trattamento erano molto limitate, oggi esistono numerosi farmaci modificanti la malattia (DMTs, Disease Modifying Therapies), che agiscono sul sistema immunitario per ridurre la frequenza e la gravità delle ricadute.
Tra le più recenti innovazioni ci sono le terapie orali, gli anticorpi monoclonali e i trattamenti che mirano a ridurre l’attacco autoimmunitario alla mielina. Tuttavia, nonostante i successi ottenuti, la causa esatta della malattia rimane ancora sconosciuta e non esiste una cura definitiva. Per questo motivo, sostenere la ricerca è fondamentale.
Perché è importante partecipare a “Gardensia”
Ogni donazione raccolta durante l’iniziativa “Gardensia” contribuirà a finanziare studi scientifici, progetti di assistenza e programmi di riabilitazione per migliorare la vita delle persone con sclerosi multipla.
Ma come si può partecipare?
- Recandosi nei punti vendita allestiti nelle piazze di Cagliari e del Sud Sardegna nei giorni 7, 8 e 9 marzo
- Acquistando una gardenia o un’ortensia, simboli di speranza per chi combatte la malattia
- Facendo una donazione diretta all’AISM, anche online, per sostenere progetti di ricerca avanzata
Ogni piccolo gesto conta: anche un singolo fiore può fare la differenza per migliaia di persone che ogni giorno affrontano questa patologia con coraggio.
La Sardegna e la sclerosi multipla: un legame da approfondire
La Sardegna è una delle regioni con l’incidenza più alta di sclerosi multipla in Italia e nel mondo. Numerosi studi hanno cercato di capire le ragioni di questa maggiore prevalenza, ipotizzando una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunologici.
Alcune teorie suggeriscono che la popolazione sarda abbia una predisposizione genetica a sviluppare malattie autoimmuni, tra cui la SM. Altri ricercatori hanno studiato il ruolo della vitamina D, ipotizzando che la carenza di esposizione solare nei mesi invernali possa influire sul rischio di sviluppare la malattia.
Proprio per queste ragioni, la ricerca in Sardegna è particolarmente attiva, con studi mirati a comprendere meglio le cause e i possibili trattamenti per questa patologia. Sostenere “Gardensia” significa anche contribuire a finanziare le ricerche condotte nella regione e a migliorare l’accesso alle cure per i pazienti sardi.
Conclusione: un piccolo gesto per un grande obiettivo
La lotta alla sclerosi multipla ha bisogno del sostegno di tutti. Grazie all’iniziativa “Gardensia”, ognuno di noi ha la possibilità di fare la propria parte, contribuendo alla ricerca scientifica e offrendo una speranza concreta a chi convive con questa malattia.
Un fiore può sembrare un piccolo dono, ma può rappresentare una grande differenza nella vita di chi affronta la sclerosi multipla. Dal 7 al 9 marzo, scegli di fare un gesto di solidarietà: fermiamo insieme la sclerosi multipla, un fiore alla volta.