L’Associazione Luca Coscioni scende in campo a tutela del diritto alla salute dei cittadini, lanciando una nuova iniziativa per affrontare la piaga delle lunghe liste d’attesa nel sistema sanitario pubblico. Sul sito dell’associazione è ora disponibile un modulo scaricabile che permette agli utenti di richiedere l’applicazione del cosiddetto ‘percorso di tutela’ nel caso in cui la struttura sanitaria non sia in grado di garantire una visita o un esame entro i tempi massimi previsti dalla legge.
Il modulo è accessibile al seguente link: https://www.associazionelucacoscioni.it/liste-di-attesa#modulo-contatto.
Tempi Massimi di Attesa: Un Diritto del Paziente
L’Associazione Luca Coscioni ricorda che la normativa vigente stabilisce tempi massimi ben precisi per l’erogazione di visite specialistiche ed esami diagnostici di primo accesso, indicati nella prescrizione medica attraverso classi di priorità:
- U (Urgente): Attesa massima 72 ore.
- B (Breve): Attesa massima 10 giorni.
- D (Differibile): Attesa massima 30 giorni per le visite e 60 giorni per gli esami.
- P (Programmata): Attesa massima 120 giorni.
Ogni struttura sanitaria è tenuta a rispettare questi limiti temporali.
Il ‘Percorso di Tutela’: Un’Alternativa Gratuita in Caso di Ritardo
Qualora la struttura sanitaria non sia in grado di rispettare i tempi massimi di attesa, il cittadino ha il diritto di richiedere l’attivazione del ‘percorso di tutela’. Questo meccanismo prevede che la prestazione (visita o esame) venga erogata entro il tempo massimo previsto dalla classe di priorità, attraverso una visita o un esame in regime di intramoenia (libera professione interna) alla struttura stessa oppure presso un’altra struttura privata convenzionata. In entrambi i casi, non sono previsti costi aggiuntivi oltre all’eventuale ticket dovuto per la prestazione.
Come Richiedere il Rispetto dei Tempi e il Percorso di Tutela
La richiesta formale di rispetto dei tempi massimi e di attivazione del percorso di tutela deve essere indirizzata ai responsabili della struttura sanitaria presso cui è stata effettuata la prenotazione.
L’Impegno dell’Associazione Luca Coscioni in Caso di Mancata Risposta
“Se la risposta non dovesse arrivare in tempo o non dovesse proprio arrivare, l’Associazione Luca Coscioni si impegna ad attivare tutti gli strumenti necessari per poter affermare il diritto alle cure di tutti i cittadini e le cittadine”, dichiarano Marco Cappato e Filomena Gallo, tesoriere e segretaria nazionale dell’associazione.
Liste d’Attesa “Patologiche”: Una Minaccia al Diritto alla Salute
Cappato e Gallo sottolineano la gravità del problema delle liste d’attesa: “Le liste d’attesa costituiscono una delle criticità più gravi che affliggono il sistema sanitario. Ogni anno, un numero enorme di pazienti si trova ad affrontare ritardi significativi nell’accesso a visite specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici, con conseguenze concrete sulla loro salute”.
“Liste di attesa ‘patologiche’ – concludono – rischiano di minare il diritto di accesso alle cure e la loro gratuità, cioè le caratteristiche fondanti del Servizio sanitario nazionale. Questo problema non si limita al settore pubblico: coinvolge anche quello privato, dove cresce la richiesta di prestazioni a pagamento”.
L’iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni rappresenta un importante strumento per consentire ai cittadini di far valere i propri diritti di fronte alle inefficienze del sistema sanitario e di ottenere le prestazioni mediche nei tempi previsti dalla legge.