Una ventata di cambiamento radicale nella comprensione e nel trattamento dell’obesità prende il largo da Venezia. L’Ifso, la Federazione Internazionale per la Chirurgia dell’Obesità e dei Disordini Metabolici, lancia la “Venice Declaration”, un appello globale destinato a ridefinire l’approccio a questa condizione.
Il documento, che sarà presentato ufficialmente durante il congresso Ifso in programma al Lido di Venezia dal 14 al 17 maggio, mira a ottenere un riconoscimento definitivo dell’obesità come una malattia complessa, cronica e multifattoriale. La “Venice Declaration” punta a innescare una rivoluzione nel modello terapeutico attuale, promuovendo un approccio multimodale e personalizzato che integri stile di vita, farmaci, endoscopia, chirurgia bariatrica e metabolica in un percorso cucito su misura per ogni singolo paziente.
Congresso Ifso a Venezia: Un Faro Scientifico sulla Nuova Era del Trattamento
A presiedere questo congresso storico, che si conferma uno dei principali appuntamenti scientifici internazionali sul tema, sarà il professor Maurizio De Luca, figura di spicco nella comunità scientifica globale impegnata nella battaglia contro l’obesità.
Il programma scientifico del congresso si preannuncia intenso e multidisciplinare, affrontando le sfide più attuali nel campo dell’obesità e dei disordini metabolici. Tra i temi centrali spiccano la chirurgia robotica e le nuove tecnologie, la gestione delle rare complicanze della nutrizione clinica, un focus dedicato alla salute femminile (“La chirurgia bariatrica si tinge di rosa”), l’applicazione dell’intelligenza artificiale per personalizzare le cure e la cruciale collaborazione internazionale attraverso l’Ifso Academy. La “Venice Declaration” segna un punto di svolta fondamentale, auspicando un’era in cui l’obesità venga affrontata con la serietà e la complessità che la caratterizzano, aprendo la strada a strategie terapeutiche più efficaci e centrate sul paziente.