Con l’arrivo della stagione estiva, molti si interrogano sulla possibilità di sottoporsi a trattamenti di medicina estetica senza rischi. Tra i dubbi più comuni, spicca quello relativo al botulino e alla sua compatibilità con il caldo e l’esposizione solare. A fare chiarezza è il Dottor Giovanni Salti, presidente di Aiteb (Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino), che smonta un falso mito diffuso: “Non è vero che il botulino va evitato d’estate: è uno dei falsi miti su trattamenti estetici e stagione estiva da sfatare”. La sua posizione è netta: i trattamenti con tossina botulinica si possono tranquillamente effettuare anche nei mesi più caldi, a patto di seguire alcune semplici ma fondamentali regole comportamentali.
Nessuna Controindicazione Stagionale per l’Efficacia
Il Dottor Salti sottolinea che non esistono controindicazioni stagionali che influenzino l’efficacia della tossina botulinica. Il caldo, infatti, non incide minimamente sull’azione del prodotto. La chiave sta nell’adozione di precise precauzioni nelle ore immediatamente successive al trattamento. L’esperto elenca le indicazioni da seguire per le prime 24 ore: evitare l’esposizione diretta al sole, astenersi da saune, attività fisica intensa e docce troppo calde. Questi accorgimenti sono volti a prevenire un’eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni superficiali o sudorazione che, pur non compromettendo l’efficacia del botulino, potrebbero teoricamente influenzare la distribuzione iniziale del prodotto o il comfort del paziente. Inoltre, Salti ricorda un principio fisiologico fondamentale: “Non va inoltre dimenticato che il corpo termoregola ed è sempre a 36° a prescindere dalla temperatura esterna”, il che rende l’impatto del calore ambientale sul farmaco iniettato sostanzialmente nullo.
Botulino vs. Filler: Chiarezza su Effetti e Abbronzatura
È importante distinguere il botulino da altri trattamenti estetici più comunemente associati a problematiche estive, come i filler a base di acido ialuronico. La tossina botulinica, infatti, “non è fotosensibilizzante e non altera l’abbronzatura”, specifica Salti. Questo è un punto cruciale, poiché a differenza di alcuni trattamenti o farmaci che possono aumentare la sensibilità della pelle ai raggi UV, il botulino non interagisce con la melanina o con i meccanismi dell’abbronzatura. Molti pazienti, proprio per questi motivi, scelgono l’estate come periodo ideale per un “refresh” del viso, desiderosi di sentirsi più a proprio agio e con un aspetto disteso durante le vacanze e gli eventi sociali estivi.
La Chiave è la Professionalità e la Sicurezza
In conclusione, la possibilità di sottoporsi a trattamenti di botulino in estate non è affatto un tabù, ma una pratica sicura ed efficace. “Quello che conta – conclude il presidente Aiteb – è affidarsi sempre a professionisti abilitati e non improvvisare: un trattamento fatto bene, anche in estate, è sicuro ed efficace”. Questo monito è valido per qualsiasi periodo dell’anno, ma assume un’importanza ancora maggiore quando si parla di stagioni in cui la pelle è più esposta e il corpo è soggetto a maggiori sollecitazioni. La scelta di un medico estetico qualificato, con comprovata esperienza e attento al rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie e post-trattamento, è l’unica vera garanzia per ottenere i risultati desiderati in totale sicurezza. Il botulino, dunque, può essere un alleato per la bellezza estiva, a patto di informarsi correttamente e di affidarsi a mani esperte.