I dati del biennio 2023-2024 della sorveglianza Passi d’Argento dell’ISS rivelano che il problema delle cadute tra gli anziani è tornato ai livelli pre-pandemici, dopo una lieve flessione registrata nel 2020-2021. Le cifre confermano un’elevata prevalenza e un significativo impatto sulla salute e l’autonomia degli ultra 65enni.
- Frequenza: Un over 65 su cinque (20%) ha subito almeno una caduta nei 12 mesi precedenti l’intervista. Di questi, il 14% è caduto una sola volta e il 6% due o più volte, creando un circolo vizioso che accelera la perdita di autonomia.
- Conseguenze Severe: Nel 18% dei casi, le cadute hanno provocato una frattura, mentre nel 16% si è reso necessario un ricovero ospedaliero di almeno un giorno.
Fattori di Rischio e Paura di Cadere
Le cadute sono un fenomeno che aggrava con l’età e che mostra chiare disparità demografiche ed economiche:
| Caratteristica | Prevalenza Cadute (nei 12 mesi) | Prevalenza Paura di Cadere |
| Età (65-74 anni) | 15% | – |
| Età (Ultra 85enni) | 31% | 53% |
| Genere (Donne) | 24% | 43% |
| Genere (Uomini) | 15% | 22% |
| Difficoltà Economiche (Molte) | 29% | 50% |
| Campione Totale | 20% | 34% |
Un dato psicologico rilevante è la paura di cadere: la riferisce il 34% degli intervistati, ma tale quota quasi raddoppia tra chi ha già subito questo evento. Inoltre, la caduta è associata al malessere psicologico: la prevalenza di persone con sintomi depressivi è del 17% tra chi è caduto, contro il 7% del campione totale.
L’Illusione della Sicurezza Domestica e la Prevenzione Inadeguata
Contrariamente alla percezione comune, la maggior parte degli incidenti avviene in un luogo apparentemente sicuro: la casa (54%). Solo il 20% delle cadute avviene in strada e il 21% in giardino.
Nonostante il rischio sia preponderante tra le mura domestiche, la casa “non è percepita dagli anziani come un luogo a rischio di cadute”: solo il 29% degli ultra 65enni la reputa ad alta probabilità di infortunio. Questa consapevolezza, tuttavia, cresce significativamente tra gli ultra 85enni (41%) e tra le donne (34%).
Scarsa Adozione di Presidi Anti-Caduta
Il dato più critico riguarda l’uso dei presidi di sicurezza in bagno, l’ambiente domestico più a rischio:
- Adozione Complessiva: Solo il 67% degli intervistati utilizza almeno un presidio anticaduta in bagno (tappetino, maniglioni o seggiolini).
- La Lacuna: Il restante 33% (uno su tre) non utilizza alcuno di questi strumenti preventivi, nonostante la casa sia il luogo più frequente degli incidenti.
- Uso Specifico: Il tappetino è l’unico presidio molto diffuso (62%), mentre maniglioni (22%) o seggiolini (17%) sono utilizzati in modo molto minore. L’uso di tali ausili aumenta comunque con l’avanzare dell’età (81% tra gli ultra 85enni).
Bassa Attenzione Sanitaria: Solo l’11% Riceve Consigli
Il report evidenzia una grave carenza nel sistema di prevenzione primaria, che dovrebbe coinvolgere attivamente il personale medico.
Ancora troppo bassa sembra l’attenzione degli operatori sanitari: solo l’11% degli intervistati dichiara di aver ricevuto, nei 12 mesi precedenti l’intervista, un consiglio da un medico o da un operatore sanitario su come evitare le cadute.
La combinazione di bassa consapevolezza del rischio domestico da parte degli anziani e la scarsa attenzione preventiva del sistema sanitario contribuisce a mantenere l’incidenza delle cadute ai livelli preoccupanti registrati nel 2016. È chiaro che è necessario un intervento più incisivo e coordinato per migliorare l’uso dei presidi di sicurezza e per sensibilizzare sia i pazienti che gli operatori sul problema.





