Tra soli sette giorni, l’attenzione della comunità medico-scientifica si sposterà su Roma per l’apertura di Icare 2025, il 79° Congresso Nazionale della Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti). L’appuntamento, in programma dal 23 al 25 ottobre al Rome Marriott Park Hotel, si conferma il punto di riferimento per i professionisti dell’area critica, ponendo l’accento su ricerca, formazione, aggiornamento e buona pratica clinica.
Il programma, ad alta intensità scientifica, focalizzerà le sessioni su temi cruciali come la medicina perioperatoria, la gestione dell’emergenza-urgenza, la terapia intensiva, l’implementazione delle linee guida e il controllo del dolore.
Ricerca e Sinergia: Migliorare l’Assistenza al Paziente
Elena Bignami, presidente Siaarti, ha sottolineato come Icare sia il momento di sintesi in cui la comunità “mette a fattor comune esperienze ed evidenze per tradurle in un miglioramento concreto dell’assistenza ai pazienti, oggi e domani.”
L’edizione 2025 spinge ulteriormente sull’approccio multidisciplinare e sull’apprendimento esperienziale, introducendo significative novità formative e tematiche:
Novità Assolute: Coagulation Lab e ICare-Vet
- Coagulation Lab: Debutta un laboratorio tematico interamente dedicato alla gestione del sanguinamento e all’equilibrio emostatico. Affrontando contesti clinici complessi come il trauma, l’ostetricia, la terapia intensiva e la chirurgia maggiore, il Lab utilizzerà il Visco Lab per l’interpretazione dei test viscoelastici, concentrandosi sugli unmet need che persistono nella pratica quotidiana.
- ICare-Vet: Nasce un programma parallelo specifico per gli anestesisti veterinari. Articolato su due giornate, coprirà argomenti come la fluidoterapia, il supporto respiratorio, il dolore cronico e l’ecografia point-of-care, con formati interattivi volti a favorire il dialogo e lo scambio di competenze tra medicina veterinaria e umana.
Formazione d’Avanguardia: Il Ritorno del Sim Lab
Si conferma il Sim Lab, il percorso di simulazione avanzata ad alta fedeltà. Attraverso scenari realistici, i partecipanti potranno rafforzare non solo le competenze tecniche, ma anche quelle non tecniche essenziali nella gestione dell’emergenza, come la comunicazione efficace e il lavoro in team. A ogni simulazione seguirà un debriefing guidato.
Obiettivo: Equità e Armonizzazione Nazionale
Un ruolo cruciale è riservato al Village delle Regioni, un’area congressuale specificamente dedicata al confronto tra i diversi modelli sanitari territoriali italiani. L’obiettivo è ambizioso: favorire una maggiore equità di accesso e l’armonizzazione nazionale degli standard di cura.
Le risultanze dei dibattiti in quest’area forniranno alla Siaarti indicazioni operative da condividere con le istituzioni per definire strategie di formazione continua e indirizzi di ricerca clinica condivisi.
Come ha concluso Franco Marinangeli, responsabile scientifico del Congresso insieme alla Presidente Bignami: “Vogliamo offrire strumenti pratici e aggiornati, affrontando anche gli unmet need che incontriamo ogni giorno nei percorsi clinici.” Icare 2025 si preannuncia quindi come un appuntamento imprescindibile per chi opera nell’area critica e un momento di slancio verso il futuro della sanità italiana.





