Alimentazione

Castagne il “pane dei poveri” senza glutine

Le castagne, emblema del periodo autunnale, sono il frutto della pianta Castanea sativa che cresce nelle zone miti d’Europa, Africa Occidentale e Asia.

Denominate il “pane dei poveri” quando nei periodi di difficoltà economica rappresentavano  un tipico alimento delle fasce più deboli, lo storico Senofonte già nel IV sec. a.C. chiamava il castagno appunto “l’albero del pane”.

Le castagne sono ricche di vitamine B2 e PP, fondamentali per la salute dei tessuti, contengono inoltre, potassio, fibre e amidi (carboidrati complessi) che riforniscono di energia l’organismo.

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Si adattano bene all’’alimentazione dei bambini che, nel caso storcano il naso, possiamo darle loro in forma di dolce, la farina di castagne, infatti, è un ingrediente gustoso per la preparazione di dolci e torte.

Le castagne contengono fosforo e minerali che le rendono forti alleate della memoria e del sistema nervoso.

Questi frutti, infatti, andrebbero consumati per affrontare al meglio situazioni stressanti e per combattere stati d’ansia.

Contrastano l’anemia per la loro alta percentuale di ferro, andrebbero associate ad alimenti ricchi di vitamina C che ne favoriscono l’assorbimento.

Seppur ricche di carboidrati e abbastanza caloriche, le castagne non contengono glutine, e si prestano come valida alternativa per le persone celiache o che soffrono di intolleranza al glutine.

Sostengono il funzionamento cardio-vascolare e non contengono colesterolo.

Contengono Omega 3 e Omega 6 acidi grassi che favoriscono il buon funzionamento del cuore e della pressione del sangue.

Gli alberi del castagno crescono in molte regioni d’Italia, dalla Campania al Piemonte, dalla Liguria alla Toscana, ne conosciamo una buona varietà, le più note sono i marroni (marroni in quanto coltivate, le castagne crescono spontanee) di Serino in Campania e quelli di Cuneo, dalle caratteristiche grandi dimensioni.

Il decotto di castagne si prepara come rimedio naturale per diversi disturbi da raffreddamento, e anche in fase di convalescenza se ne consiglia l’utilizzo per riprendere forze.

Non mancano gli usi per la bellezza del corpo, lo scrub prima di un massaggio, ma anche bagni con emulsioni di castagna per contrastare la ritenzione idrica.

L’estratto di castagna, invece, è un aiuto per capelli opachi e sfibrati.

 

 

 

 

 

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