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La percezione del corpo migliora con odori e suoni

La percezione del proprio corpo, se errata, potrebbe degenerare in specifici disturbi dell’alimentazione quali anoressia e bulimia, inducendo i soggetti a non alimentarsi più o non farlo più nel modo appropriato.

La ricerca “Un passo alla volta per sentirsi più leggeri: comprendere l’impatto del suono e dell’olfatto sulla percezione dell’immagine corporea” di Giada Brianza e Gianluca Meoli dell’Università inglese di Sussex è stata pubblicata dal “The Journal of the Acoustical Society of America” con l’obiettivo di rendere noto i risultati della loro investigazione scientifica.

Scrivono gli autori “Il modo in cui le persone rappresentano mentalmente la loro immagine corporea non sempre corrisponde al loro corpo reale.

Una percezione negativa dell’immagine corporea (cioè, BIP) può causare rischi di disturbi alimentari, isolamento e malattie emotive”.

Per questa ragione essere in grado di utilizzare questa percezione attraverso la tecnologia può aprire l’opportunità di aumentare i comportamenti sani.

Già altre ricerche avevano evidenziato come la tecnologia potesse essere utilizzata per cambiare la percezione del corpo nelle persone combinando la stimolazione visiva e tattile.

Tuttavia, possono altri sensi fare la differenza?

“Abbiamo basato il nostro lavoro su un legame ben stabilito tra i suoni del cammino e il peso percepito del camminatore: i corpi più pesanti producono suoni in modalità spettrale inferiore rispetto ai corpi più leggeri.

Abbiamo condotto uno studio multisensoriale sugli utenti in cui abbiamo alterato in tempo reale gli spettri di frequenza del suono del passo dei partecipanti”.

Frattanto i ricercatori hanno selezionato alcuni odori-profumi utilizzati come stimoli olfattivi in relazione alla percezione del corpo.

Il lavoro citato, vuole rendere la comunità consapevole del potere dell’audio sulla percezione corporea e informare la ricerca futura verso la creazione di nuove esperienze e dispositivi multisensoriali virtuali che possano avere un impatto positivo sul modo in cui ci sentiamo su noi stessi.

Una fragranza al limone potrebbe variare in maniera positiva la nostra percezione corporea.

Uno studio senz’altro nuovo che guarda lontano e che potrà rivelarsi estremamente utile per agire sui disturbi legati all’alimentazione.

 

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