Chemical Bros: il docu-film sulla filiera del fluoro
Chemical Bros è un film inchiesta di Massimiliano Mazzotta attualmente in proiezione itinerante nelle scuole superiori della Sardegna.
Un film- indagine, Chemical Bros che ha il merito di riaprire il caso sull’inquinamento ambientale provocato dalle attività della Fluorsid a Macchiareddu di proprietà di Tommaso Giulini, presidente del Cagliari calcio.
La Forestale ha inviato una comunicazione al ministero dell’Ambiente, ai sindaci dei Comuni di Assemini, Uta e Monastir, alla Regione, alla Città metropolitana di Cagliari e alla Procura, sollecitando l’avvio delle bonifiche mai effettuate malgrado siano passati tre anni dalla sentenza del tribunale e dagli undici patteggiamenti per disastro ambientale.
Chemical Bros ci accompagna sulle conseguenze della contaminazione di fluoruri in alcune zone della Sardegna, in cui ha sede a poca distanza lo stabilimento di birra Ichnusa.
Il film, prodotto da Medicina Democratica (Guarda il trailer qui) viaggia dalla Sardegna alla provincia di Vicenza arrivando in Gran Bretagna tracciando l’iter di veleni del minerale fluorite analizzando l’acido fluoridrico, i polimeri fluorurati (Freon) arrivando ai PFAS (perfluoroalchilici).
Il fluoro si trova in natura soltanto allo stato elementare, in forma di fluoruri in diversi minerali.
Il fluoro è un elemento reattivo, e i suoi composti inorganici si usano per produrre fibre in vetro, alluminio, ceramiche e fertilizzanti a base di fosfato.
Un documento presente sulla rivista “Mater Sociomed” scrive: “Il fluoruro può essere tossico in determinate quantità. La tossicità acuta può verificarsi dopo l’ingestione di una o più dosi di fluoruro in un breve periodo di tempo che poi porta all’avvelenamento. Lo stomaco è il primo organo che viene colpito. I primi segni e sintomi sono nausea, dolore addominale, vomito con sangue e diarrea. Questo è seguito da un collasso con pallore, debolezza, respiro superficiale, suoni cardiaci deboli, pelle umida e fredda, cianosi, pupille dilatate, ipocalcemia e iperkaliemia e in due o quattro ore anche la morte”.
Nel film inchiesta Chemical Bros, si narrano le analisi condotte su alcuni campioni di birra Ichnusa – il cui stabilimento si trova nei pressi della Fluorsid – evidenziando su 5 campioni (6 in totale i campioni analizzati) una concentrazione di fluoruri da 3,5 a 27,7 mg/l, mentre il limite per l’acqua potabile, e di conseguenza anche per quella utilizzabile nella produzione di bevande, è di 1,5 mg/l.
Ci racconta il regista di Chemical Bros Massimiliano Mazzotta: “Nel 2017 un’inchiesta che ha portato all’arresto di alcune persone. Avviato poi il processo che si è concluso con un patteggiamento. Se l’acido fluoridrico viene utilizzato a partire dagli anni ’20 per la fabbricazione di armi possiamo stabilire una qualche conclusione in merito”.
Chemical Bros denuncia così come continua nel suo racconto il regista Mazzotta: “Il vuoto informativo su alcuni grandi temi che riguardano, come in questo caso inquinamento e salute. Non c’era alcun punto di riferimento in Italia, li ho trovati in Francia e in Austria.
Una realizzazione difficile e ora il problema della distribuzione.”
Arriviamo allora alle nuove generazioni: “Formare una nuova consapevolezza nei ragazzi perché abbiano nuovi strumenti per capire anche i limiti della società in cui viviamo”.
Guarda la video intervista: Fondali marini. La forza della bellezza contro l’inquinamento
