Medicina

Influenza in inverno, come prevenirla

L’inverno è arrivato e con esso anche i malanni di stagione. Naso chiuso, mal di gola, spossatezza, raffreddore, influenza e febbre. Le cause sono da ricercarsi certamente nel cambio di temperatura e nell’intensificarsi delle piogge. Ma esistono dei rimedi preventivi?
Il Ministero della Salute ha divulgato le linee guida per prevenire l’influenza dell’autunno- inverno 2016-2017, tra questi: il vestirsi a cipolla, cioè con più strati, seguire un’alimentazione sana, rispettare il naturale ritmo sonno-veglia e avere un’areazione frequente negli ambienti chiusi per evitare il proliferare di germi potenzialmente dannosi.

«Oltre ai classici rimedi naturali, come quello di avere un’alimentazione sana, mangiare molta frutta e di assumere vitamina C, ideale contro il raffreddore, è possibile anche ricorrere a rimedi farmacologici. Tra questi io consiglio gli stimolanti dell’immunità che, come dice stesso il termine, non fanno altro che stimolare l’apparato immunitario ad attivarsi contro le eventuali malattie», ha dichiarato il dott. Antonio Manzo, medico di base a Napoli e medico di pronto soccorso in un ospedale di Pescara.
Come rimedio contro il raffreddore è consigliato, soprattutto nelle prime fasi (starnuti e prurito), l’uso di acido acetilsalicilico (meglio conosciuto come aspirina). L’aspirina, infatti, provoca la diminuzione dello stato infiammatorio delle mucose nasali.

L’importanza del vaccino

Secondo l’Assosalute, associazione nazionale farmaci di automedicazione, quest’anno l’influenza sarà più cattiva rispetto a quella degli anni passati e colpirà 6-7 milioni di italiani, e insieme alle sindromi parainfluenzali potrebbe mettere a letto fino a 17 milioni di connazionali. Secondo questa statistica si ammaleranno circa 2 milioni di persone in più rispetto al 2016. I virus che potrebbero colpire gli italiani sono vari. Nonostante sia stato isolato nel 2009, potrebbe ritornare il virus A H3N2, la cosiddetta “febbre svizzera”, e potrebbe colpirci anche  il virus B Phukhet che proviene dalla Thailandia. Inoltre, due virus nuovi : l’A/California/7/2009″, l’H1N1 responsabile della pandemia del 2009, insieme al virus A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2)-nuova variante, e al virus B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria)-nuova variante, tutti presenti nella nuova composizione vaccinaleEcco perché l’iniezione scudo è consigliata a tutti, in particolar modo ai soggetti più a rischio. «Io la consiglio soprattutto a quelle categorie di persone più a rischio, come i bambini in età prescolare (soprattutto quelli che hanno altre patologie come l’asma), agli anziani e a coloro che soffrono di patologie croniche, specie all’apparato respiratorio e cardiovascolare, alle donne fino al terzo mese di gravidanza per le quali il vaccino contro l’influenza è gratuito. Ricordiamo che anche l’influenza uccide. Su un soggetto già gravemente compromesso una semplice influenza può portare alla morte», ha spiegato il dottor Manzo.

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Anche il Governo italiano si è pronunciato a favore della prevenzione contro l’influenza. Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha organizzato la Campagna di prevenzione dell’influenza stagionale 2016/2017 , grazie alla quale sono state diffuse informazioni e misure di igiene, oltre a  raccomandazioni per prevenire l’influenza. Si consiglia la vaccinazione. Mantenersi idratati: questo è un punto fondamentale e, infatti, è il primo della lista. Attenzione dunque a bere almeno due litri d’acqua al giorno. Poi, bisogna fare gargarismi con l’acqua salata perché provocano un decremento delle infezioni nel tratto respiratorio. Inoltre il sale uccide tutti i germi che rimangono attaccati alle pareti della gola. Un altro rimedio consigliato è quello del vapore cado. Bisogna far bollire l’acqua e metterci un paio di cucchiai di bicarbonato e respirare il vapore che fuoriesce per liberare tutte le vie aeree. Infine, gli impacchi caldi, utili soprattutto contro le emicranie e i dolori alle ossa.

Cosa mangiare per combattere o prevenire l’influenza

Esistono rimedi naturali per evitare di ammalarsi o, in caso contrario, di guarire. Non tutti lo sanno, ma alcuni cibi contengono sostanze in grado di difendere il nostro organismi dagli agenti patogeni. Ecco una serie di consigli alimentari per prevenire i malanni di stagione: per cominciare, zuppe calde, brodo e una dieta a base di fibre vegetali e vitamina C contenuta negli agrumi, nei cachi e nei kiwi.
Tra le verdure, quelle più utili allo scopo sono : carote, spinaci e zucca, soprattutto se cucinate in zuppe, brodini o vellutate. Molto importante per il nostro organismo è anche lo zinco, contenuto nei cereali e nella carne, ma anche nei funghi, nelle noci e nel tuorlo dell’uovo. Lo zinco è fondamentale per il funzionamento di enzimi che regolano la respirazione cellulare. Utili contro il raffreddore anche latte, uova e burro, ricchi di vitamina A. Preziosi gli antiossidanti, contenuti nei cavolfiori, nei broccoli e nella verza, perché hanno la proprietà di stimolare le mucose e favorire la fuoriuscita del muco. Anche se molti non li preferiscono, sono da consumare anche l’aglio e la cipolla. L’aglio, ricco di allicina (antiinfiammatoria e antiossidante), è un antibiotico e un antivirale naturale, ha proprietà antisettiche che permettono di contrastare e combattere efficacemente sia le infezioni batteriche che quelle virali; mentre la cipolla contiene flavonoidi che svolgono un’azione protettiva contro i radicali liberi e combattono l’insufficienza venosa e la fragilità capillare. Tra i classici rimedi della nonna, c’è anche la miscela di aglio e limone. Poi ci sono la curcuma e la frutta secca, specialmente datteri e uva passa; questi alimenti contengono acido acetilsalilico, principio attivo dell’aspirina. Infine, bisogna assumere anche lo zenzero, ideale contro l’influenza e il raffreddore e il miele che calma la tosse e diminuisce irritazioni e  bruciori.

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