Leggere ad alta voce per sostenere la campagna #LeggiPerMe, l’iniziativa promossa dall’Uici, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 giugno.
Come si partecipa.
Basta scegliere un racconto breve, una poesia, una fiaba o un qualunque altro testo della durata di lettura di circa 10 minuti.
Bisognerà indicare il titolo, il nome dell’autore e l’editore del testo prescelto.
Per creare il formato audio si può utilizzare il proprio smartphone e le applicazioni di registrazione vocale, usando auricolari con microfono incorporato per garantire una migliore qualità audio.
Il brano va registrato in unico file audio e inviato alla mail volontarilp@uiciechi.it aggiungendo età, professione e città dalla quale si scrive.
Le opere saranno poi raccolte e rese scaricabili in una specifica sezione del sito dell’Unione e i suoi canali social.
I contributi ricevuti verranno via via raccontati anche sui canali della radio UICI.
Lo scrittore barese Gianrico Carofiglio ha dato il via all’iniziativa con la lettura di un brano direttamente dalla sua viva voce.
Il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto dice:
“L’attuale situazione di emergenza ha aggravato le condizioni di vita dei ciechi e degli ipovedenti.
L’Unione è impegnata con tutte le sue forze per tutelare un milione e mezzo di persone con problemi di vista purché non vengano lasciate indietro.
I gesti concreti di vicinanza e solidarietà umana sono indispensabili. Per questo abbiamo pensato a un dono che chiunque può fare: la voce, gli occhi, il tempo. Il libro è un oggetto di condivisione intorno al quale si crea la comunità pensante dei cittadini e di questa comunità i ciechi e gli ipovedenti vogliono far parte con l’aiuto di tutti”.
L’iniziativa ha lo scopo di riavvicinarci tutti, dopo questo periodo di allontanamento forzato e di creare una comunità pensante dei cittadini e di questa comunità i ciechi e gli ipovedenti vogliono far parte con l’aiuto di tutti.