Pasti lenti per migliorare il girovita
Il segreto per una buona linea? Consumare i pasti lentamente.
Dovremmo dedicare ai pasti quotidiani una sana mezz’ora evitando di mangiare in fretta o ancora mentre svolgiamo altre attività.
A dirlo non è soltanto il buon senso ma lo studio del cardiologo Takayuki Yamaji dell’Università di Hiroshima che ha dato un notevole contributo allo studio del fattore “velocità” con cui consumiamo un pasto, questo “fattore velocità” sarebbe direttamente proporzionale al rischio di sviluppare girovita abbondante, trigliceridi, colesterolo, glicemia o pressione fuori dai limiti e obesità.
La ricerca ha indagato su un campione di circa mille giapponesi, per una durata di cinque anni riuscendo così a monitorare il loro stato di salute.
“L’incidenza di sindrome metabolica è risultata pari al 6,5% in chi mangia a ritmo «normale», salendo fino all’11,6 % nei «velocisti» e scendendo attorno al 2% in chi si prende tutto il tempo necessario per finire i pasti”.