Macchie cutanee contrastare e prevenire
Le macchie sulla pelle, soprattutto nel periodo che posticipa l’estate, potrebbero presentarsi con forme e intensità differenti e in particolare sulla cute di donne tra i 30 e 40 anni.
Le macchie possono comparire intorno alla bocca o sulla fronte con cause diverse, per predisposizione, per una mancata protezione dai raggi solari o problemi ormonali.
Esistono, comunque, svariate soluzioni per far regredire le macchie, dalle creme schiarenti al laser che agiscono su questi accumuli di melanina.
Quest accumuli di melanina sono dovuti a varie cause, da una cattiva protezione della pelle dai raggi solari a squilibri ormonali dovuti a gravidanza, pillola anticoncezionale oppure ai trattamenti durante la menopausa.
Rispetto ai rimedi alcuni dermatologi individuano nel laser un rischio maggiore di depigmentazione e quindi col pericolo di ritrovarsi un’azione eccessivamente schiarente sul volto.
Bene, invece, le creme schiarenti, nel dettaglio quelle su base di idrochinone, con una concentrazione tra il 3 e il 5 per cento.
Questo composto diminuisce la produzione di melanina, si consiglia l’applicazione solo sulle macchie, nei mesi in cui l’esposizione al sole è minore quindi dall’autunno ai primi mesi della primavera.
L’idrochinone va prescritto dal dermatologo e preparato dal farmacista.
Una direttiva europea del 2000 ne ha vietato l’impiego nei prodotti di cosmesi.
Per migliorare le macchie in modo naturale si possono usare sieri a base di vitamina C.
La vitamina C (acido L-ascorbico), infatti, in qualsivoglia forma, rappresenta uno più potenti antiossidanti da poter impiegare nella cura della pelle.
Trattamenti topici di vitamina C riescono a contribuire nel miglioramento dello stato della pelle che soffre di fenomeni di fotosensibilità, da discromie e cedimenti dovuti all’età.
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