Buon anno
Buon anno.
L’anno che verrà sarà un anno senza restrizioni, e potremo tornare a viaggiare e leggere insieme, andare ai concerti e ballare immersi nel sound e nelle persone.
Ce lo auguriamo.
Buon anno.
Per un anno in cui si potrà scegliere di leggere e scrivere insieme.
La posizione di ascolto in cui siamo mentre leggiamo.
Il virtuosismo del comunicare mentre scriviamo.
Un buon anno per le scuole.
Che si possano organizzare workshop e corsi per stare insieme a telefono spento, a pc scollegato e a viso aperto.
Buon anno per una nuova socialità.
Che si possa trascorrere insieme il tempo delle chiacchierate tra amici, giocando e bevendo insieme.
Il dialogo è un’arte che coinvolge i sentimenti, cui ci concediamo poco perché si intreccia alla paura.
In questa circostanza di dialogo mancato, però, si ridisegna un problema contemporaneo: negoziare la nostra libertà in cambio della disponibilità.
Sentirsi incapaci a disarmati è un sintomo dell’essere liberi, non rinunciamoci.
Buon anno.
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