Le stime globali del mondo occidentale rilevano, da studi epidemiologici, così come riporta l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che la depressione post partum colpisce il 15% delle donne che partoriscono.
Ricercatori canadesi della Western University di London, si sono occupati di redigere un documento, pubblicato dalla rivista Journal of Women’s Health, divulgando una ricerca sulla depressione post partum che ha coinvolto 242 donne.
Scrivono gli autori della ricerca sulla depressione post partum: “Le crescenti richieste di opzioni di trattamento della depressione post partum tradizionale (ad es. psichiatria), specialmente nel contesto della pandemia di COVID-19, sono sempre più difficili da soddisfare.
Sono necessarie opzioni di trattamento più accessibili (ad es. camminare)”.
L’obiettivo dell’analisi effettuata era determinare l’impatto del camminare sulla gravità della depressione post partum.
La ricerca è stata strutturata su sette database elettronici per studi randomizzati controllati pubblicati tra il 2000 e il 29 luglio 2021.
Sono stati inclusi studi riguardo la possibilità della deambulazione come unica o primaria modalità di esercizio aerobico.
“È stata condotta una meta-analisi a effetti casuali per gli studi che riportavano sintomi di depressione misurati utilizzando uno strumento clinicamente convalidato.
Un semplice conteggio degli studi sugli effetti positivi/nulli è stato effettuato come parte di un riassunto narrativo”.
Le 242 partecipanti con depressione postpartum lieve o moderata sono state osservate per 12 e 24 settimane rilevando effetti largamente diffusi su tutto il campione osservato, della camminata sulla depressione.
Concludono gli autori dello studio canadese: “sebbene limitate da un numero relativamente piccolo di studi inclusi, le stime degli effetti combinati suggeriscono che camminare può aiutare le madri a gestire la depressione post partum”.
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