Medicina

Ipersonnia: sintomi e cura

L’ipersonnia si manifesta con la difficoltà di restare svegli durante il giorno e un bisogno eccessivo di dormire, nonostante il regolare riposo notturno.

Si definisce ipersonnia un sonno della durata di più di nove ore compreso nell’arco di 24 ore.

La media del sonno necessaria allo svolgimento delle nostre attività è di 7 – 8 ore per notte, di conseguenza, un sonno prolungato notturno e spossatezza diurna potrebbero indurre a pensare che siamo di fronte a un caso di ipersonnia.

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A influire sul bisogno di dormire troviamo di sicuro lo stile di vita, il tipo di attività diurna, lo stato di salute.

La categoria degli over 65, ad esempio, potrebbe riposare anche 6 ore a notte al contrario di altre categorie, come quella degli atleti, per cui le ore di riposo necessarie aumentano di un’ora rispetto alla media generale.

In maniera occasionale è possibile aver bisogno di dormire di più, se si affronta un viaggio o nel caso di intensa attività fisica diurna.

Il problema sorge se nonostante un riposo regolare o ancora, prolungato oltre le 8 ore, abbiamo necessità di riposare il giorno.

I sintomi conclamati di ipersonnia possono essere individuati, infatti, così come riferisce l’ISS -Istituto Superiore di Sanità – sono eccessiva sonnolenza diurna, scarsa energia vitale, irrequietezza o agitazione, lentezza nel pensare o nel parlare, problemi a ricordare le cose o a mantenere la concentrazione.

I disturbi (sintomi), in genere, compaiono durante l’adolescenza ma possono manifestarsi anche in età adulta”.

L’ipersonnia si distingue dal disturbo narcolettico che, invece, si contraddistingue per ciò che definiamo “attacchi di sonno”, un bisogno prepotente di dormire che si presenta con costanza.

L’ipersonnia, invece, è caratterizzata da difficoltà a svegliarsi, sonnolenza eccessiva e incapacità di sentirsi riposati dopo aver dormito la notte o aver dormito durante il giorno.

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Con questo disturbo, puoi dormire dalle 14 alle 18 ore al giorno.

Per il trattamento, i medici spesso prescrivono farmaci simili a quelli prescritti per la narcolessia.

Tuttavia, questi farmaci potrebbero non trattare l’ipersonnia idiopatica con la stessa efficacia con cui trattano la narcolessia.

Inoltre, se soffri di ipersonnia idiopatica, potresti dover apportare modifiche allo stile di vita come limitare l’alcol ed evitare le attività notturne.

 

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