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Come il sonno cambia alla terza età

Il sonno cambia alla terza età perché a partire dai 60-65 anni i ritmi circadiani si anticipano.

Il sonno cambia alla terza età diventando più leggero e irregolare.

Ma come il sonno cambia alla terza età?

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Secondo il loro orologio biologico interno, la maggior parte degli anziani ha bisogno di andare a dormire intorno alle 19:00 o alle 20:00 e di svegliarsi alle 3:00 o alle 4:00.

Molte persone combattono la loro naturale inclinazione al sonno e scelgono invece di andare a letto diverse ore dopo. 

Sfortunatamente, l’orologio biologico si attiva ancora e invia una sveglia intorno alle 3 del mattino, causando disturbi del sonno da quel momento in poi.

il sonno cambia alla terza età

In termini di qualità del sonno, gli anziani trascorrono più tempo nel sonno leggero e meno tempo nel sonno profondo e nel sonno REM (Rapid Eye Movement). 

Il sonno leggero è meno riposante, quindi l’adulto medio più anziano si sveglia tre o quattro volte a notte. 

È normale che gli anziani si sveglino e si addormentino più improvvisamente rispetto agli adulti più giovani, portando alla sensazione di trascorrere la maggior parte della notte svegli.

I sonnellini diurni sono un meccanismo comune per far fronte al fatto che il sonno cambia alla terza età diventando inadeguato. 

Tuttavia, i sonnellini diurni potrebbero rendere ancora più difficile addormentarsi la notte.

il sonno cambia alla terza età

Ritardano l’ora di andare a dormire e preparano il terreno per un’altra notte insonne, e così il ciclo continua.

Nel complesso, gli adulti più anziani dormono in media molto meno rispetto ai giovani, anche se le loro esigenze di sonno sono in realtà le stesse. 

La maggior parte degli anziani dorme solo dalle sei ore e mezza alle sette ore a notte, non raggiungendo le sette-otto ore

I ricercatori non sanno ancora con certezza perché il ritmo circadiano si sposti prima e come il sonno cambia alla terza età, ma è probabilmente una combinazione di fattori biologici e ambientali.

Nella tarda età adulta, i segnali esterni per il ritmo circadiano sembrano diventare meno efficaci. 

I ricercatori ritengono che alcuni geni dell’orologio possano perdere il loro ritmo ed essere sostituiti con altri geni che agiscono in modo leggermente diverso.

il sonno cambia alla terza età

È molto difficile combattere la naturale inclinazione del corpo a dormire in determinati orari, quindi il modo più semplice per dormire meglio con l’avanzare dell’età potrebbe essere quello di anticipare il ritmo del sonno. 

Svegliarsi prima per ottenere più luce durante il giorno potrebbe aiutare a dormire tutta la notte.

Se si preferisce andare a dormire più tardi, si cercherà, allora,  di non avere troppa luce nelle ore mattutine.

Un modo semplice per migliorare il sonno è adottare abitudini di igiene del sonno che rafforzino il ritmo circadiano e creino un’associazione mentale tra letto e sonno.

Per iniziare a dormire meglio , gli esperti consigliano:

  1. Mantenere la camera da letto fresca, buia e silenziosa
  2. Evitare e limitare alcol, caffeina e tabacco dopo pranzo
  3. Evitare liquidi e pasti abbondanti prima di dormire
  4. Mantenere pisolini per un massimo di 30 minuti
  5. Alimentarsi con una dieta sana  
Leggi anche: Sonno: igiene e nuove frontiere

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