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Coltivare la gratitudine: “gracias a la vida”

È possibile coltivare la gratitudine?

Mercedes Sosa la nota cantante argentina tuonava con la canzone Gracias a la vida: Gracias a la vida que me ha dado tanto”.

Se l’oratore romano Cicerone incitava a coltivare la gratitudine come prassi di virtù, è anche vero che le riconosceva la facoltà di generare altre virtù, dopo di lei.

La pratica buddista impara la libertà dal coltivare la gratitudine, perché grazie a questo sentimento che si accresce la felicità personale.

Non solo musica e filosofia.

La Scienza contemporanea conferma come coltivare la gratitudine si traduca in alcuni importanti vantaggi e benefici per la psiche dell’uomo.

La rivista Psychology Today dedica alla pratica della gratitudine un articolo scritto dalla psicologa Jessica Koehler Ph.D., la quale conferma che coltivare la gratitudine è una pratica che aumenta la percezione della soddisfazione di vita.

La rivista riporta una branca della ricerca psicologica che si occupa dello studio della gratitudine come costrutto psicologico.

“I benefici del coltivare la gratitudine si estendono a vari domini del funzionamento psicologico, tra cui il benessere emotivo, le relazioni interpersonali e i processi cognitivi”.

coltivare la gratitudine

Secondo quanto si rileva dalla psicologia contemporanea, la gratitudine svolgerebbe un ruolo protettivo contro alcuni processi mentali complessi e destabilizzanti quali: ansia, depressione e disturbi mentali.

La psicologa Koehler riporta ne suo articolo, come i ricercatori abbiano scoperto che livelli più elevati di gratitudine si associassero a livelli più bassi di depressione e ansia, anche dopo aver controllato i tratti della personalità e il supporto sociale. 

coltivare la gratitudine

In altre parole, coltivare la gratitudine aiuta a sviluppare relazioni interpersonali positive favorendo stabilità psicologica e sviluppo della socialità.

La gratitudine è anche correlata a una maggiore fiducia e cooperazione nelle interazioni sociali.

La ricerca ha dimostrato che esprimere gratitudine aumenta la probabilità che gli individui assumano comportamenti cooperativi”.

Ciò suggerisce che la gratitudine può promuovere comportamenti prosociali, favorendo un senso di appartenenza e sostegno sociale.

Riportiamo il breve vademecum redatto dalla Koehler su come coltivare la gratitudine.

“Esprimi gratitudine nelle tue interazioni quotidiane: fai uno sforzo consapevole per esprimere gratitudine agli altri nelle tue interazioni quotidiane.

Questo può essere semplice come dire “grazie” a qualcuno che ti apre la porta o esprimere apprezzamento per un collega che ti ha aiutato con un progetto.

Rifletti sulla tua giornata: prenditi qualche minuto ogni sera per riflettere sulla tua giornata e identificare le cose per cui sei grato che si sono verificate durante il giorno.

Questa riflessione può aiutarti a concludere la giornata con una nota positiva e coltivare un senso di apprezzamento per le cose belle della tua vita”.

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