Sciatica: come aiutarsi con lo yoga
La sciatica è l’infiammazione del nervo sciatico che causa un dolore che parte dalla zona sacrale e percorre tutta la gamba fino al piede.
La patologia è conosciuta anche come sciatalgia e in genere il dolore è monolaterale, dunque, riguarda solo un lato del corpo.
La sciatalgia alcune volte può essere così intensa da rendere difficili azioni come sedersi, camminare e chinarsi.
Lo yoga è uno dei metodi per curarla senza ricorrere a trattamenti estremi.
L’obesità, una vita sedentaria, l’età e i mestieri che richiedono il carico di un peso sono i fattori che la provocano.
Qualche volta, per le donne, anche la gravidanza può essere una causa in quanto l’utero va a premere sul nervo.
Secondo la rivista Livestrong circa il 40% degli adulti dovrà fare i conti con questa patologia. Per curarla oltre a consultare, anzitutto, il proprio medico di famiglia, si possono svolgere degli esercizi di yoga che allievano il dolore attraverso sei posizioni.
Proprio sullo yoga si è scoperto che può essere benefico per chi soffre di lombalgia, con effetti positivi a lungo e breve termine.
La prima posiziona che citeremo è quella a Cobra che aiuta a migliorare la flessibilità della colonna vertebrale e allunga i flessori dell’anca. Questo esercizio pare sia utile soprattutto a chi ha un’ernia al disco poiché aiuta a ridurre la pressione sul nervo sciatico.
La seconda è la posizione della Locusta che migliora la flessibilità della colonna vertebrale, rafforza glutei e cosce per supportare la schiena e migliorare la postura. La posizione del bambino, invece, aiuta ad allungare i muscoli dei fianchi, della schiena e delle braccia, al contrario, chi ha un’ernia a disco questo esercizio è sconsigliato perché potrebbe aumentarne i sintomi.
La quarta è la posizione reclinata del piccione che viene utilizzata per allungare il piriforme (che potrebbe comprimere il nervo sciatico) in modo da migliorare la rotazione esterna dell’anca. La posizione del ponte porta un rafforzamento la schiena, dalle spalle ai glutei, irrobustisce la zona lombare e contribuisce a contrastare i mal di testa.
L’ultima è la posizione della plancia a una gamba che in generale porta benefici sia nella parte superiore del corpo che quella inferiore, inoltre, aiuta i muscoli centrali a sostenere la schiena.
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