Medicina

Estate e rischio emicrania. L’intervista a Luisa Fofi

Aumenta in rischio emicrania nella stagione calda.

La neurologa dott.ssa Luisa Fofi spiega perché aumenta il rischio emicrania in estate e suggerisce qualche strategia utile e a prevenire un attacco di emicrania estivo.

rischio emicrania

Ben il 90 percento dei malati di emicrania soffre di fotofobia. 

La fotofobia sarebbe una delle chiavi per diagnosticare un’emicrania, così afferma la National Headache Foundation. 

In altre parole il bagliore del sole è un fattore scatenante importante?

Luisa Fofi: “Si, la fotofobia è uno dei principali fattori scatenanti dell’emicrania, così come può essere uno dei sintomi associati al dolore durante l’attacco di emicrania.

Il meccanismo esatto che spieghi come lo stimolo luminoso sia in grado di modulare il sistema trigemino-vascolare e quindi di evocare l’attacco emicranico, non è ancora del tutto chiarito. È probabile che alla base ci sia un’attivazione del sistema retinico-talamico-corticale, vie nervose che porta l’informazione da parte della retina fino alle strutture cerebrali coinvolte nei circuiti dolorosi, favorendo la genesi dell’attacco”.

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Mal di testa da disidratazione. Prevenire un attacco di emicrania assicurando all’organismo la giusta dose d’acqua è possibile?

Luisa Fofi: “Il caldo provoca una vaso-dilatazione generale; in particolare in chi è predisposto ad avere l’emicrania, la vasodilatazione che avviene anche a livello delle arterie durali (che si trovano nelle meningi) è uno dei principali fattori scatenanti l’emicrania. Alla base dell’attacco di emicrania si verifica infatti di un meccanismo di attivazione trigemino-vascolare. Per questo motivo, bere, aumentando la pressione nei vasi mantenendo così una volemia generale corretta può prevenire la cefalea. Uno studio iraniano del 2020 dimostra una stretta associazione tra introito di acqua ed emicrania, sottolineando come la frequenza delle crisi, l’intensità e la disabilità dell’emicrania fossero maggiore nel gruppo di paziente che bevevano di meno rispetto a quelli che bevevano in modo sufficiente”.

  (Faezeh Khorsha, Atieh Mirzababaei, Mansoureh Togha, Khadijeh Mirzaei. Clin Neurosci 2020 Jul;77:81-84.  Association of drinking water and migraine headache severity).

 

È importante per chi soffre di emicrania indossare degli occhiali da sole per ridurre la luminosità ed evitare il mal di testa?

Luisa Fofi: “Si, può essere utile per ridurre lo stimolo luminoso, insieme ad altri accorgimenti come evitare ad es. di esporsi al sole nelle ore più calde, coprire il capo con un cappello, idratarsi molto”.

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Possiamo sintetizzare in breve qualche pratica di prevenzione che possa ovviare all’emicrania da caldo? Come dovremmo comportarci in estate se soffriamo di emicrania?

Luisa Fofi: “Evitare di andare al mare nelle ore più calde, idratarsi a sufficienza, non saltare i pasti, dormire un giusto numero di ore, assumere caffè in giusta quantità (non superare i 4 caffe al giorno). Favorire l’attività fisica nelle ore meno calde”.

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