Abuso di androgeni: la revisione
Per abuso di androgeni si intende un uso improprio e per motivi non validi, l’abuso di androgeni consiste, infatti, nell’impiego di questo farmaco senza la dovuta prescrizione medica.
Gli androgeni sono potenti farmaci che richiedono prescrizione medica per indicazioni mediche valide, e non includono applicazioni non mediche illecite come il miglioramento delle prestazioni o dell’immagine.
La revisione pubblicata dal Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, ad opera di David Handelsman, illustra in prima istanza la storia dell’abuso di androgeni, partendo dagli anni ’30, anni in cui avvenne la scoperta e l’applicazione clinica del testosterone.
La commercializzazione del testosterone e degli androgeni sintetici proliferò, invece, nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale.
Rimane tra i più antichi farmaci commercializzati ad uso terapeutico, eppure dopo 8 decenni di utilizzo clinico, l’unica inequivocabile indicazione del testosterone rimane nella terapia sostitutiva dell’ipogonadismo patologico, disturbi organici dell’apparato riproduttivo maschile.
“Tuttavia – scrive l’autore- affermazioni più ampie affermano benefici non dimostrati, non sicuri o non plausibili per il testosterone, rappresentando principalmente un pio desiderio sul ringiovanimento”.
Appartiene alla contemporaneità l’abuso di androgeni, creando quel che Handelsman definisce una vera e propria “epidemia”, per cui assistiamo a prescrizioni di androgeni
come tonico rivitalizzante per l’anti-invecchiamento, la disfunzione sessuale e/o l’obesità, dove l’efficacia e la sicurezza rimangono non provate e dubbie.
L’abuso di androgeni è nato durante la Guerra Fredda come un’epidemia di doping androgeno tra gli atleti d’élite per il miglioramento delle prestazioni prima degli anni ’80, quando è entrato nella comunità generale per diventare una variante endemica dell’abuso di droghe in comunità sufficientemente ricche che supportano un’industria di droghe illecite orientata a bodybuilding e mira a creare un fisico e un’immagine corporea ipermascolini.
Come si accennava, gli androgeni, in quanto farmaci potenti, si prescrivono su indicazioni mediche valide.
L’abuso di androgeni comporta una serie di squilibri importanti sia per gli uomini che per le donne.
L’Iss (Istituto Superiore di Sanità) sintetizza così:
L’uso di steroidi anabolizzanti determina una serie di potenziali rischi per la salute, tra i quali:
disfunzioni cardiovascolari (pressione arteriosa alta, ipertrofia cardiaca, infarto del miocardio)
danni al fegato
gravi forme di acne
disturbi del comportamento, quali aumento dell’aggressività e della violenza
comparsa di disturbi di natura psichiatrica (ipomania)
Nelle donne, inoltre, possono determinare mascolinizzazione causando:
aumento della quantità dei peli (irsutismo)
abbassamento del tono della voce
atrofia delle ghiandole mammarie e del seno
disturbi del ciclo mestruale
ingrossamento (ipertrofia) del clitoride
Negli uomini possono determinare:
atrofia dei testicoli
impotenza
infertilità
anomalo sviluppo delle mammelle (ginecomastia)
aumentato rischio di cancro alla prostata
Trattamenti potenziali più speculativi per aiutare a superare l’abuso di androgeni includono l’uso di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina antidepressivi basati sui disturbi dell’umore prominenti nei sintomi di astinenza (carenza di androgeni), nonché sull’elevata prevalenza di disturbi dell’umore negli uomini castrati per cancro alla prostata avanzato.