Bellezza

Cosmetica vegana: “conscious is cool”

La cosmetica vegana registra un aumento delle vendite del 750%, così come riporta la catena made in Uk Superdrug.

Un approccio cruelty-free alla cosmesi che fa bene alla pelle, alla bellezza e alla salute del pianeta e degli animali.

Un cosmetico vegano è per definizione un prodotto che non proviene dal mondo animale, per dirne soltanto qualcuna, la cosmesi al veleno d’ape o alla cera d’api non è un prodotto che rientra nei canoni del vegan.

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Parliamo anche delle proteine della seta o la lanolina, una pellicola protettiva di origine animale che dà alla pelle un effetto setato.

L’etica vegana, quindi, ha superato le abitudini alimentari ed è entrata a far parte anche del pianeta della cosmetica. I prodotti makeup vegani, quindi, non sono di derivazione animale e sono invece costituiti da prodotti vegetali oppure sintetici, creati cioè in laboratorio.

Allora i pigmenti, ad esempio, saranno a base di hennè oppure di barbabietola, sostanzialmente appartenenti al mondo vegetale.

Ma come riconoscerli?

Basta leggere l’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) che presenta la composizione del cosmetico in ordine di concentrazione.

Il cosmetico vegan, infatti, non appartiene al ramo della cosmetica biologica, e in più è segnalato con simboli e scritte “Vegan ok”.

La cosmesi vegana rientra nella prospettiva della sostenibilità ambientale che porta alla realizzazione di prodotti “clean” che presentano cioè un INCI pulito, una politica, quindi, di una bellezza consapevole e che sostiene la causa animalista.

Parlare della cura del viso significa, per il mondo vegan, non soltanto prendersi cura di sé ma anche dell’ambiente e degli animali che popolano la Terra.

I tensioattivi, soprattutto i sintetici, sono dannosi per l’ecosistema marino e quindi non sono ecosostenibili.

Stesso discorso per il packaging, l’involucro che contiene il prodotto cosmetico, abolita la plastica e sì a materiali riciclati che danno vita a un circuito virtuoso ecosostenibile.

L’INCI, dunque, ci informa, sulla composizione del prodotto ed è suddiviso a livello internazionale da tutta l’UE e paesi come Usa, Canada e Brasile.

I prodotti vegani non presentano nessuna forma di presenza animali, esclusi, quindi, uova, latte e i loro estratti quali glicerina, cheratina e gelatina di origine animale.

Un concetto valido per tutta la linea vegana.

Esiste un nuovo brand vegano Florena, che per esempio, basa la sua produzione cosmetica sulla fermentazione, un processo, secondo cui gli olii selezionati fermentano con gli altri ingredienti fino a raggiungere la formula desiderata.

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