Sospese terapie riabilitative per i bambini. Risposte alle domande più comuni
Le disposizioni di distanziamento sociale dettate dalla rapida diffusione del virus Covid-19 hanno sospeso le terapie riabilitative tra cui la riabilitazione logopedica.
Ne parliamo con la Dott.ssa Teresa D’Errico, logopedista.
I bambini stanno vivendo un periodo delicato…
I bambini non riescono ad avere una visione chiara di ciò che sta accadendo.
E’ complicato anche per noi adulti, le nostre vite sono in standby.
Ho consigliato a tutti genitori di dare un’organizzazione alle giornate, routine quotidiane che li aiutino a mantenere maggior stabilità.
Quotidianamente non devono mancare i momenti di movimento come lo svolgimento di esercizi di ginnastica dolce, l’ascolto di canzoni o attività creative e piacevoli magari utilizzando materiali da riciclo che sono presenti in casa, svolgere i compiti assegnati dalla scuola e cercare di condividere con una telefonata o un video con i compagni di classe per aiutarli a mantenere attiva la rete amicale.
Cosa consiglia alle famiglie che hanno interrotto la terapia e che avvertono una certa preoccupazione?
Esiste la possibilità di effettuare terapia telematica ma non è possibile per tutte le patologie ed è strettamente correlato ai tempi di attenzione e collaborazione del paziente nonché al tipo di relazione terapista paziente già esistente.
Si possono fornire indicazioni ai genitori curando le modalità di approccio e in considerazione delle risorse sociali del singolo. Come me, molti altri colleghi si sono resi disponibili per fornire indicazioni e consigli pratici ai genitori per affrontare le difficoltà quotidiane
Pensa che questo periodo di sospensione potrà danneggiare i soggetti in terapia logopedica?
Sicuramente l’interruzione crea preoccupazione nelle famiglie dei bambini con disabilità e potrebbe rallentare, in specifici casi , il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
È importante che ognuno di noi possa essere a suo modo vicino alle famiglie e non le faccia sentire sole nella gestione delle attività relative alle specifiche problematiche.
La sospensione delle attività riguarda una fascia ampia di pazienti che seguono trattamenti con i diversi professionisti della sanità, fra cui non solo logopedisti, ma anche fisioterapisti, tecnici della riabilitazione neuro psicomotoria che, in considerazione delle ultime disposizioni del DPCM del 09-03-2020, hanno interrotto i trattamenti. Nella speranza riprendere presto tutti le nostre vite.