Medicina

Colon irritabile identikit di una sindrome diffusa

La sindrome del colon irritabile interessa il 7% della popolazione italiana con una prevalenza del genere femminile che ne soffre con una maggiore rilevanza.

La sindrome del colon irritabile può insorgere tra i 20 e i 40 anni di età, non escludendo, però, età pediatrica ed età avanzata, presenta sintomi che nel 20% dei casi si manifestano in forma severa con conseguenze destabilizzanti per lo svolgersi della vita quotidiana.

I sintomi maggiori dell’irritabilità del colon sono una sensibilità alterata dei visceri nonché l’alterazione della motilità intestinale.

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Tra i sintomi maggiori, il gonfiore intestinale, non strettamente legato all’assunzione di cibo e, quindi, ai pasti, anche se molti pazienti riferiscono di soffrire di gonfiore in prossimità dei pasti.

A scatenare la sindrome del colon irritabile sono sia fattori biologici come la motilità del tratto digestivo e un’alterazione della flora batterica, sia fattori cognitivi e psicosociali.

A scatenare l’irritabilità del colon possono essere anche intolleranze alimentari e allergie alimentari nonché lo stress psicologico.

Alcuni studi ipotizzano anche una disfunzione del sistema immunitario della sottomucosa, ma, la sindrome del colon irritabile si presenta come un disturbo che richiede un approccio multidisciplinare poiché coinvolge oltre ai geni, l’ambiente e lo stress.

L’intervento medico prevede non solo l’assunzione di medicinali ma che una correzione dello stile di vita e della dieta alimentare.

Peri dolori addominali si può intervenire con degli antispastici, se il problema è la diarrea si ricorrerà a specifici addensanti o al contrario per la stitichezza si potrà assumere dei lassativi.

Se l’origine del problema è psicologica, come ad esempio per chi soffre di stati d’ansia o depressione, a stretto controllo medico, sarà possibile agire sul tono dell’umore con degli stabilizzatori.

È valido, comunque, il consiglio di bere molta acqua, assumere un’adeguata quantità di fibre non irritanti, quindi, anche solubili e praticare attività fisica.

 

 

 

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