Il percorso detox contro il nichel in eccesso
Il percorso da iniziare per disintossicarci dal nichel accumulato in eccesso nell’organismo, è un processo depurativo indicato a chi soffre di questa intolleranza.
I sintomi dell’intolleranza al nichel non sono sempre espliciti e direttamente riconducibili a questa intolleranza.
Pancia gonfia, crampi all’addome, rossore cutaneo e disturbi gastrointestinali rappresentano la sintomatologia conclamata dell’intolleranza al nichel.
Dopo esserci accertati con apposito test di questa insofferenza organica al metallo, il medico consiglierà di eliminare e ridurre drasticamente i diversi alimenti che lo tengono.
Parallelamente però è un consiglio comune intraprendere un percorso disintossicante per eliminare tracce del nichel accumulato dall’organismo.
Si consiglia, per iniziare questo processo detox, preparare un succo di sedano, da bere a digiuno la mattina.
Il sedano, per le sue proprietà diuretiche e depurative, si presta a un giusto percorso disintossicante da portare avanti per la durata di circa un mese.
Il sedano è adatto infatti a ripulire l’organismo dalle tossine accumulate e si consiglia in differenti situazioni, come, ad esempio, gli eccessi alimentari.
È possibile preparare anche una zuppa di sedano dalle proprietà detox.
Si prepara lasciandolo ammorbidire in padella, una volta lavato e sbucciato perché se ne eliminino i filamenti, con lo scalogno.
In una casseruola bisognerà cuocere le patate che saranno poi aggiunte al sedano amalgamato allo scalogno e il tutto sarà ricoperto di brodo vegetale.
Lasciate cuocere la zuppa per quindici minuti per addensare gli elementi e amalgamare il sapore.
È possibile, se preferite le vellutate, passare il composto al minipimer a immersione.
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