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Igiene dell’orecchio quanto ne sappiamo

Mantenere una buona igiene dell’orecchio è una pratica di benessere necessaria perché non si trascurino le condizioni di un organo delicato.

L’accumularsi di sporco in eccesso, infatti, potrebbe creare quello che comunemente chiamiamo tappo di cerume con conseguente calo dell’udito e dolore.

igiene dell'orecchio

L’igiene dell’orecchio ci viene assicurata da una buona detersione con acqua e sapone, ma possiamo anche aiutare a mantenere l’orecchio pulito grazie all’applicazione di gocce emollienti.

Gocce emollienti su base di olio di mandorle, ad esempio, riescono, in caso ci trovassimo di fronte a un eccesso di cerume, ad ammorbidire e rimuovere quello che chiamiamo “tappo”.

L’olio di mandorle (Oleum amygdalae) è stato a lungo utilizzato nei circoli di medicina complementare per i suoi numerosi benefici per la salute.

 

sentobene gocce auricolari

Sebbene al momento non esistano dati scientifici conclusivi, le mandorle e l’olio di mandorle hanno molte proprietà tra cui effetti antinfiammatori, potenziatori dell’immunità e anti-epatotossicità. 

Storicamente, l’olio di mandorle era stato utilizzato nell’antica Cina, Scuole di medicina ayurvedica e greco-persiana per il trattamento di malattie della pelle secca come psoriasi ed eczema scrive la rivista Science Direct. 

Mentre si sconsiglia vivamente l’uso del cotton fioc per l’igiene dell’orecchio, a causa di piccoli traumi al condotto uditivo che potrebbe procurare, si consiglia, invece, di applicare delle gocce emollienti per aiutarci a tenere pulito l’orecchio.

Nel dettaglio, l’olio di mandorla ha anche un’azione disinfettante.

Piccole istruzioni d’uso di gocce emollienti

Immettere nel canale uditivo poche gocce emollienti e ripetere l’operazione per qualche giorno, per 3-5 giorni.

Dopo questo tempo il cerume, ammorbidito, è possibile lavare l’orecchio.

Il lavaggio si esegue con una siringa senza ago riempita d’acqua tiepida, a una temperatura di massimo 38 C° mettendo l’acqua nell’orecchio rivolto verso l’alto.

Dopo, con l’orecchio inclinato verso il basso, favoriremo l’uscita dell’acqua e delle particelle ceruminose.

 

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